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venerdì 3 aprile 2020

Decessi per covid-19 di Ieri all'Ospedale di Belluno

Belluno. Nella mattinata del 2 aprile 2020 sono deceduti:

  • una persona in Terapia Intensiva Belluno;
  • una paziente COVID positiva di anni 77, ricoverata nella UO Pneumologia COVID Belluno (area media intensità) residente in Ulss Dolomiti;
  • un paziente COVID positivo di anni 75, ricoverato nella UO Malattie infettive COVID Belluno (area media intensità) NON residente in Ulss Dolomiti.

Su esplicita richiesta della famiglia non vengono comunicati sesse sesso ed età della persona deceduta in terapia intensiva.

Sono in corso gli accertamenti per stabile le cause dei decessi da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.

La Direzione Generale porge le condoglianze alle famiglie.

lunedì 30 marzo 2020

Segnali incoraggianti: positivi da coronavirus in calo in Veneto

Il mese di marzo si sta chiudendo un mese che ha visto fermarsi l'Italia per l'emergenza coronavirus con l'intento di frenare il contagio ed è tempo di alcune considerazioni.

In Veneto i contagiati aumentano ancora anche se con una velocità minore con qualche provincia che presenta andamenti in crescita e altri in stabilità, Verona e Padova vedono ancora un percorso ascendente.

Verona e Padova sono anche le zone che contano all'incirca la metà dei casi positivi contando entrambi all'incirca 2000 casi sui quasi 8500 del Veneto.

Il miglioramento per quando riguarda i contagi, anche se ancora non c'è una diminuzione dei positivi, ma la crescita rallenta si può apprezzare meglio dall'andamento della variazione dell'aumento dei positivi. L'andamento dei positivi mostra dei picchi seguiti da rallentamento dei contagi. Questo andamento si nota dal 14 marzo fino al 26 marzo. Dopo tale data si nota un rallentamento dei contagiati per poi avere due gg di sostanziale stabilità per poi tornare a diminuire.

Un andamento rallentato che fa scendere da quasi 600 casi del 26 marzo agli attuali (dati di ieri circa 400 casi). E' da notare che prima c'è stato un calo importante poi rimasto sostanzialmente stabile per poi il 29 marzo riprende con un calo più dolce, segno che il ritorno normalità è lento, ma sembra iniziato non essendoci stato al momento nessun ritorno di fiamma sui dati.

Il quadro della situazione del contagio può esser completamente rappresentata da un ultimo dato, non per importanza è quello relativo alle persone positive e che sono venute a contatto con persone positive che devono rimanere in isolamento fiduciario. Il dato sebbene non si possa definire basso si mantiene sostanzialmente da due gg sulle 200000 unità. Questo dato è da precisare anche per i positivi, per la provincia di Padova non fa, non contiene i dati di Vo' che è un cluster monitorato a parte. Si nota però che in tutte zone tranne Verona un andamento stazionario segno che le misure messe in campo (dalla politica dei tamponi, le restrizioni alla circolazione, il stare a casa) stanno dando risultati. Al momento comunque non si può ancora dire quando si potrà riaprire i nostri paesi e le nostre città rendendole vive; ma la strada percorsa è quella giusta. Non è il momento però di abbassare l'attenzione e attenersi alle indicazioni delle autorità perchè ancora, visti i numeri ancora alti e sebbene in rallentamento, non è ancora finita.

venerdì 20 marzo 2020

25 ospiti positivi alla casa di riposo di Pous d'Alpago in corso un sopralluogo

Belluno. Oggi la direzione del Distretto di Belluno ha svolto un sopralluogo presso la Casa di riposo di Puos d’Alpago, afferente al centro di Servizi del Comune di Alpago.

Stante il numero di ospiti Covid positivi (25), la Struttura ha creato una ala dedicata in cui gli Ospiti non vengono a contatto con alcuna persona, salvo con gli Operatori addetti.

La situazione strutturale non permette la camera singola e gli Ospiti sono alloggiati in camere doppie, idonee all’utilizzo.

Nella ipotesi che la situazione possa portare a un incremento di allettamenti, verrà a breve dato in uso momentaneo alla casa di riposo un congruo numero di presidi antidecubito. Inoltre, sono stati forniti adeguati dispositivi di sicurezza ai medici in ragione della particolare situazione.

Si rimarca il grande impegno di tutto il Personale (Direzione, Medici, Infermieri, OSS, addetti alla cucina e altro personale di supporto) che stanno con dedizione facendo fronte a tutte le esigenze anche supplendo a momentanee carenze di Personale.

Nei prossimi giorni saranno visitati altri centri servizi come supporto tecnico per le procedure di isolamento di eventuali casi COVID positivi.