Belluno. L’Ulss Dolomiti, in
accordo con le amministrazioni comunali di Santo Stefano e San Pietro di
Cadore, domenica eseguirà un tampone di screening , a scopo conoscitivo, a due
gruppi di cittadini individuati attraverso un’analisi epidemiologica della
casistica relativa alle positività COVID.
Nelle ultime due
settimane, infatti, nei due comuni di San Pietro e Santo Stefano di Cadore, è
stata registrata dall’unità di crisi del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss
Dolomiti, una crescente evidenza di positività Covid. I casi sono generalmente
paucisintomatici o asintomatici, con un'unica persona ricoverata in Malattie
Infettive all’ospedale di Belluno, affetta da importanti patologie di base.
Per ciascun caso
confermato sono state condotte tutte le azioni di sanità pubblica previste dal
protocollo (contact tracing, misure contumaciali, provvedimenti su
luoghi di aggregazione, ecc.).
Complessivamente si
registrano ad oggi 34 soggetti positivi,
isolati (18 a San Pietro di Cadore; 16 a Santo Stefano di Cadore), e
complessivi 80 soggetti quarantenati in quanto contatti di caso. Nell’ambito
della ricerca dei contatti delle persone positive, sono state riscontrate
positività anche in un bambino frequentante la scuola materna di Campolongo e
in un’insegnante di un'altra scuola materna. nell’ambito scolastico, come da
disposizioni regionali e nazionali sono stati attivati i protocolli previsti in
collaborazione con i referenti Covid degli istituti coinvolti.
Il Dipartimento di
Prevenzione vista la diffusione del contagio in questi due particolari Comuni,
ha ritenuto, a scopo conoscitivo, consultata la Direzione Regionale
Prevenzione, di effettuare una prima indagine con tamponi anche su soggetti asintomatici e non in quarantena (quindi non
contatti stretti dei positivi) appartenenti alle 7 classi di nascita più
rappresentate nella casistica relativa ai due contesti comunali (dal 1950 al 1954 a S. Pietro di Cadore;
1972-1973 in entrambi i comuni), in base all’ analisi epidemiologica dei
casi.
I cittadini residenti nei due
comuni e appartenenti alle classi di età individuate, circa 300 persone, sono
state invitate a presentarsi domenica 27
settembre a Santo Stefano nella sede dei magazzini comunali in Piazza Volontari
della libertà dalle 9.30 alle 12.30
per effettuare un tampone standard di controllo in modalità drive-in. Le
persone dovranno presentarsi in auto muniti di tessera sanitaria elettronica.
Non saranno chiamati ad eseguire il test eventuali soggetti già isolati o
quarantenati. considerato che in alcuni casi non è stato possibile raggiungere
telefonicamente alcune persone appartenenti alle classi di nascita oggetto di
studio nella stessa fascia oraria è consentito l’accesso libero, sempre in auto
con tessera sanitaria elettronica.
«Si tratta di un primo intervento
valutativo per approfondire la diffusione del contagio. Dalla valutazione degli
esiti dei tamponi avremo un quadro epidemiologico più preciso e potremo considerare
eventualmente ulteriori iniziative per il contenimento del contagio», spiega il
Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Sandro Cinquetti, «Il nostro “team
tamponi” composto da personale esperto sarà sul posto per facilitare i
cittadini negli spostamenti e offrire il servizio vicino casa. Al momento la
situazione non desta allarme, ma è necessario muoversi adottando tutte le
misure di cautela possibile per contenere e contribuire a spegnere rapidamente
il focolaio. Raccomando, infine, a tutti i cittadini di usare con attenzione e
responsabilità le misure di prevenzione note: uso della mascherina in qualunque
contesto pubblico anche all’esterno, accurata igiene delle mani e mantenimento
della distanza fisica di almeno un metro nei contatti sociali».
Per informazioni è
possibile chiamare domani 26 settembre lo 0437/514394 dalle 8.30 alle 16.30