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giovedì 22 settembre 2016

Chiusura della biblioteca di Fiera di Primiero causa trasloco

I lavori che interessano la Biblioteca di Fiera di Primiero rendono impossibile poter usufruire della stessa negli attuali locali in via Fiume, 6 a Fiera di Primiero. Per permettere il trasloco in nuovi locali dal 26 settembre all'8 ottobre 2016 chiude per trasloco.

Approssimativamente dai 4 agli 8 mesi per permettere i lavori di riqualificazione della stessa dalla il servizio della biblioteca verrà collocato salvo imprevisti dal 10 ottobre p.v. al Palazzo delle Miniere in Piazzetta del Dazio,2 a Fiera di Primiero.

Nel periodo di trasloco il servizio di biblioteca (la consultazione, il prestito, la restituzione, il servizio di reference, il servizio internet su PC) sarà in ogni caso garantito con l’apertura del Punto Lettura di Mezzano da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 18.30.

martedì 9 giugno 2015

Asta deserta per l'Hotel Relais Orsingher a rischio la riapertura

Il 5 giugno 2015 poteva essere una nuova primavera per l'Hotel Relais Orsigher visto che lo stesso andava all'asta presso il tribunale di Trento.

La cifra richiesta per aggiudicarsi l'hotel in centro Fiera di Primiero era di 2,8 milioni di euro ed è stata esperità la gara senza incanto che con incanto, ma la gara è andata deserta.

Allo stato è difficile fare previsioni su una sua riapertura sopratutto per la stagione estiva visti i problemi che coinvolgono la società proprietaria Soc. Im. Cos. S.rl.

Tale hotel sotto la guida dei gestori tra cui Paolo Simion ha avuto fino alla fine della stagione estiva sempre attività tra le quali anche eventi culturali come Le vie romane delle Alpi grazie anche alla piazza privata che possiede davanti all'hotel.

La stagione 2015 è alle porte e si può dire che la mancata riapertura estiva dell'Hotel in questione fa perdere sicuramente qualcosa all'offerta turistica del Primiero e in particolare di Fiera di Primiero, sopratutto per la posizione centrale che l'hotel possiede. Si dovrà probabilmente aspettare una prossima asta, magari in un periodo più favorevole, o un nuovo affitto d'azienda ma visto i precedenti inutile fare previsioni. Vi terremmo comunque informati su eventuali sviluppi.

giovedì 21 maggio 2015

Hotel Relais Orsingher di Fiera di Primiero all'asta

Giugno è un mese che ci porta verso l'estate e potrebbe esser una primavera per l'Hotel Relais Orsingher di Fiera di Primiro che va all'asta il 5 giugno presso il Tribunale di Trento.

Aveva chiuso le attività dopo la stagione estiva 2014 visto i problemi che la ditta edile proprietaria Soc. Im. Cos. S.rl. in liquidazione, la quale è in concordato preventivo procedura 72/2014 presso il Tribunale di Padova, che rendevano impossibile la gestione dell'hotel da parte dalla società che prima lo gestiva. Era stata data la possibilità di affittare l'azienda "Hotel Orsingher" in aprile, le cui domande si potevano presentare entro il 27 aprile 2015 al costo di 30.0000 euro.

Ora l'hotel va in vendita senza incanto alle ore 11.00 del 5 giugno 2015 al prezzo di 2,8 milioni euro a cui seguirà l'asta con incanto alle 11.30 in caso non ci fossero offrenti. I rialzi possono essere nell'ordine di 30 mila euro. Il bando si può qui e le domande vanno presentante entro le 12 del giorno precedente.

giovedì 16 aprile 2015

Verso un comune unico di Soprapieve: parte la campagna referendaria di avvicinamento al referendum del 7 giugno 2015

Lunedì 13 aprile 2015 si è aperta all'Auditurium di Transacqua la campagna referendaria che porterà il 7 giugno 2015, data annunciata come probabile del referendum, i residenti ad esprimersi sulla possibilità di creare un comune unico del Sovrapieve chiamato San Martino-Primiero. E' stata un'apertura di campagna contrassegnata con una protesta all'esterno dell'Auditorium per l'abbandono del progetto di sede della scuola musicale a Mezzano.

Il sindaco di Transcqua ha l'incombenza di aprire la serata salutando tutti e facendo alcune riflessioni circa la difficoltà a volte di vedere i confini dei vari comuni almeno per quelli che vanno a fusione Transacqua, Tonadico, Siror, Fiera di Primiero. A voluto salutare anche i manifestanti all'esterno dell'Auditorium.

E'stata poi la volta del sindaco di Siror Walter Taufer che ha voluto ripercorrere i passi e di come si è ritenuto che la fusione a quattro sia quella attualmente possibile anche se è aperta a chi volesse venire in futuro. A voluto sottolineare che sul tema per esprimersi in modo realmente democratico ci si deve informare e queste serate sono qui per quello.

Non c'era il sindaco di Fiera di Primiero per altri impegni che però ha inviato un delegato, il quale ha puntato sull'informazione che deve raggiungere tutta la popolazione. Lo stesso fa presente che può esser trovato materiale, interviste sul tema del comune Unico di cui qui si parla sul www.comuneprimiero.tn.it. Si ringrazia inoltre il Comitato per un primiero meno diviso.

Chiude la prima carrellata dei sindaci Aurelio Gadenz di Tonadico che che mette in luce come la fusione porti alla formazione di un comune di grande dimensione 200 Kmq e di all'incirca 5000 abitanti. Lo stesso ritiene che i cittadini siano pronti se informati e l'informazione deve arrivare a tutti i cittadini.

Il presidente del Consorzio dei Comuni e del Consiglio delle Autonomie, Paride Gianmoena, ha avuto il compito di entrare nel merito spiegando che l'attuale fase di crisi è diversa dal passato. Si fa presente poi che i modelli del consorzio dei comuni dimostrano che un comune di 2500-3000 abitanti raggiunge la miglior efficienza nell'erogazione dei servizi e che ciò poi rimane stabile fino a 20000-30000. Si hanno davanti due strade nell'attuale contesto normativo: la fusione o le gestioni associate. Nel primo caso si ha un comune che gestisce tutte le sue funzioni, mentre nel secondo caso ci sarà un comune capofila e verranno gestiste mole funzioni dalla segreteria, ragioniera, urbanistica, etc. in modo associato con lo svantaggio che per fare un esempio calzante si gestiranno si i bilanci con un unico ufficio che però redarrà 5 bilanci. Le stesse andranno varate entro 7 mesi da quando la nuova amministrazione verrà eletta altrimenti ci sarà il commissariamento.

Per quanto riguarda il processo di fusione con la Legge provinciale 11/2014 si è permesso di derogare ai termini precedenti potendo presentare progetti di fusioni entro il 10 marzo. La presentazione ha richiesto la delibera dei consigli comunali dei comuni coinvolti più la raccolta del 15% delle firme tra i residenti, in futuro basterà raccogliere entro il 20% di firme. Nel caso il referedum raggiunga il quorum del 40% degli elettori e votino a favore il 50+1% dei votanti verranno progati gli organi degli attuali comuni fino al 31 dicembre 2015 e dal 1.1.2016 si avrà il nuovo comune. La votazione degli amministratori del nuovo comune avverrà in primavera 2016. In caso contrario in autunno si voteranno gli amministratori dei comuni attuali.

Gli attuali contributi per la fusione verranno ancora concessi per 20 anni per le tornate referendarie che non sono ancora partire essi saranno limitati per 10 anni.

L'assessore provinciale Carlo Daldoss dopo aver salutato gli amministratori fa presente che il momento attuale è di cambiamento e nulla sarà come prima. La stessa provincia col patto di Milano e poi con Patto di garanzia ha portato ad un irrigidimento delle risorse anche a livello provinciale di 1,3 miliardi. L'esperienza delle comunità di Valle non è stata molto felice ma servono scelte forti per dare una strategia ai territori. Entro i primi mesi del 2016 dovranno partire le gestioni associate. Serve responsabilità verso i cittadini. L'urbanistica andrà gestita nell'ambito e ci saranno modifiche per quanto riguarda la normativa sui PRG.

Altra questione affrontata dall'assessore la scelta della classe dirigente in un momento di disaffezione verso la politica che vede molti comuni andare con una lista unica e ciò rende difficile migliorare la classe dirigente.

In ultima analisi l'assessore ritiene che non solo dal punto di vista finanziario ma per dare nuove opportunità le fusioni sono la strada maestra. Molte delle motivazioni come l'identità sono solo scuse. Rimanere piccoli non è di per se un valore e chi non si fonde potrebbe aver difficoltà per un mondo sempre più complesso.

Grazie a Radio Primiero la serata era possibile seguirla alla radio come anche il dibattito che ne è seguito e che potete ritrovare qui. Non è stato un dibattito a dire il vero acceso pochi interventi dovuto forse ai troppi richiami al fatto che si era su radio primiero da parte di Partel Roberto o proprio perchè il tema ha avuto un taglio troppo generale non scendendo nel caso concreto.

Il dibattito seguito alla serata del 13 aprile 2015 sul referendum sul comune unico di Soprapieve.

Il dibattito è stato per la prima serata di avvicinamento al referendum del 7 giugno 2015 sul Comune Unico San Martino- Primiero è stato aperto da Flavio Zortea. Lo stesso poneva il tema che un comune anche per pochi voti può affossare tutto. A suo dire andava studiato un quesito che possa portare gli altri comunque a procedere o che comunque una maggioranza calcolata su tutti i comuni. Lo stesso si chiedeva perchè non si sono fatte fusioni in Val di Sole e Fiemme.

Daniele Gubert pone la questione che il Comitato per un primiero meno diviso era partito per un fusione a 8 e non di alto tipo e in tal modo si avrebbe avuto una semplificazione togliendo anche la comunità di Valle. Sembra quasi che si sia voluto arrivare alla soglia dei 5000 abitanti per evitare le gestioni associate.

Gianmoena Paride, presidente del Consorzio del Comuni fa presente che il quesito segue le regole da rispettare e torna sul procedimento che ha portato alla richiesta del referendum e sul fatto che è responsabilità dei territori decidere Sul fatto che non ci sono proposte non è vero. Lui come sindaco di Varena aveva portato con Daiano e Carano la possibilità di fusione, ma poi Daiano che è in mezzo agli altri due non ha voluto procedere.

Anche Daldoss si è espresso per la scelta da parte dei territori e sul procedimento che ha portato alla richiesta del referendum. Sui ricorsi, tema da me sollevato, presentati da Erwin Filippi Gilli fa presente che sono stati respinti dalla giunta provinciale e che si ritengono infondati e comunque rimane se riterrà lo stesso di andare avanti ricorrere al tar. L'assessore fa presente che Monclassico, Dimaro, Folgarida vanno verso fusione e che ciò visto uno sforzo di Monclassico enorme che non è presente nel nome. Si è appena concluso la fase di sondaggio in quella zona come già successo in passato in Primiero. Nessuno avrebbe pensato che allo stato attuale ci potesse essere 1/3 dei comuni che pensa ad una fusione.

Sul tema scuola musicale che ho portato come emblema dello scarso lavoro assieme viene visto come strategico da parte di Partel Roberto che però vede nell'indecisione dei sindaci la causa del fallimento dell'operazione. Sul punto Walter Taufer fa presente che l'accordo dei sindaci è stato trovato e poi la provincia si è tirata indietro.

Sul fatto dei ricorsi Walter Taufer non vede in ciò e nella questione della mancata realizzazione della scuola musicale una possibilità di smarrimento dell'elettorato e che poi toccherà anche alla Provincia di Trento riformarsi. La serata viene chiusa dai sindaci invitando ad informarsi e arrivare al voto informati qualsiasi idea si abbia.

Non c'è stata la frotta di persone che chiedeva chiarimenti o che voleva dire la sua e veramente non saprei come interpretare ciò, se non che siamo ancora a 2 mesi in una fase interlocutoria ove si usano ancora temi generali.

giovedì 3 luglio 2014

Sondaggio d'opinione sulla fusione dell'Alto Primiero: uno strappo su tutta la linea

Il Comune Unico è il tema del momento e ha Fiera di Primiero si è partiti in quarta con un sondaggio che fa riferimento ad una fusione dei 5 comuni dell'Alto Primiero. Sulla questione Paolo Simion, della minoranza a cui risponde dalle colonne della Lavocedenordest il sindaco Daniele Depaoli.

L'art. 9 comma 1 del regolamento sulla partecipazione di Fiera di Primiero è il punto che sia maggioranza che minoranza vanno a prendere per interpretare la legittimità del voto. Se si legge all'articolo 9 si parla che il consiglio può effettuare sondaggi di opinione e infatti non esiste un obbligo di farli. Non viene lasciato ad altri esplicitamente di disporre di tale mezzo, in quanto le materie su cui si interroga la gente devono essere di una certa rilevanza.

Il comma 4 inoltre lascia al consiglio eventuali apprezzamenti e discrezionalità sulla descrizione dei dati rimarcando come le materie siano di una certa importanza che è bene che il consiglio valuti il da fare.

Lo statuto poi art. 6 comma 2 parla delle consultazioni presso le quali possono esser fatti rientrare i sondaggi di opinione tanto che sono normate differentemente che dai referendum. Anche in tale comma il potere è del consiglio comunale al quale la giunta può proporre.

Aldilà delle varie questione normative c'è un espressione del sindaco Daniele Depaoli e della maggioranza a favore di una fusione dell'Alto Primiero dei 5 Comuni. All'assemblea indetta dal Comitato "per un Primiero meno diviso" la vicesindaca Franceschi Francesca aveva fatto presente che una risposta non poteva esser data perchè si doveva consultare la gente.

Nelle parole di Paolo Simion, consigliere minoranza, traspare un non voler accettare il sondaggio che sembra a detto dello stesso portare alla risposta scontata per come è stato costruito. Lungi dal sottoscritto dare valutazioni su un sondaggio che non ho visto, certo è che un voto positivo su una fusione si inserisce nel dibattito in modo dirompente praticamente indirizzando anche mosse future dando questo segnale al comitato "Per un Primiero meno diviso".

Con tale presa di posizione inoltre Fiera di Primiero sconfessa su un tema così delicato il Presidente della Comunità di Valle, Cristiano Trotter, che aveva dato disponibilità per un effettuare da parte dell'ente che presiede un sondaggio sugli 8 comuni prendendo così l'auspico del Comitato "Per un Primiero meno diviso" di non veder proliferare singole iniziative, che ora potranno proliferare. Con la sua disponibilità a fare il sondaggio su una fusione a 8 in Comune unico Cristiano Trotter indebolendo sicuramente la sua posizione, perchè con che faccia si propone un sondaggio sul tema fusioni a Fiera di Primiero? Come lo si spiega?

Un tema quello del Comune Unico che sarà certamente tema della prossima campagna elettorale per le comunali e forse questi sono in primi assaggi.

martedì 15 ottobre 2013

Le Fiere d'Autunno la prima occasione di sentire i Verdi in Primiero grazie a Lucia Coppola e Marco Ianes

Dopo molto silenzio in Primiero ecco arrivare due candidati dei Verdi per le Fiere d'Autunno: Lucia Coppola e Marco Ianes. Anche con loro due chiacchere per avere un idea sul programma.

La montagna viva. Si è iniziato con La montagna va vissuta anche nelle valli a rischio spopolamento come il Vanoi. Si deve pensare a riprendere le attività in montagna in modo sostenibile: agricoltura, manutenzione e gestione della montagna. Questo è una prima fonte di lavoro.

Il turismo può essere anche uno sbocco se fatto in modo non aggressivo e con un rispetto dei luoghi degno dei luoghi che si attravesano. Non quindi immobilismo ma per andare in montagna si deve secondo la candidata andare a piedi.

<è align="justify"> Rifiuti. Si sta pensando ad un riutilizzo del stabilimento Wirkpool per la gestione dei rifiuti con attraverso usato a Vedelago. Il trattamento meccanico Biologico. Un idea ricopiata dal Movimento 5 Stelle, ma che i Verdi primi promotori voglio portare avanti. Sul punto si inserisce Marco Ianese che mette come il rifiuto va trattato come risorsa e altri progetti tra i quali l'autoclave non fanno ciò.

Comunità di Valle. Marco Ianes parla anche delle comunità di Valle che vanno ristrutturate con competenze reali e risorse finanziare certe.

Un ambientalismo diverso. Si vuole preservare il territorio, ma dialogando con la gente del territorio.

Detto ciò Marco Ianes mette il luce la contrarietà alla funicolare che anzi dovrebbe interessare la parte che dal fondovalle va a San Martino di Castrozza.

Anche la Valdastico viene bocciato assieme al raddoppio della Valsugana. In questo caso si pensa all'elettrificazione e potenziamento della Valsugana. Sempre nel discorso della ferrovia si sostiene il Trenino dell'Avisio e addirittura il Treno delle Dolomiti che è stato dai Verdi fatto inserire nel programma della coalizione.

Occupazione. L'occupazione è un tema attuale che entra anche in tale campagna. Una delle proposte per creare occupazione è il trattamento dei rifiuti nello stabilimento che la Wirkpool lascia libero.

Va inoltre creato un fondo per ristrutturare il patrimonio esistente evitando di erodere il territorio. Va favorito in tale discorso il recupero del patrimonio edilizio in centro storico tenendo vincoli di ricostruzione in armonia con il cotesto anche in caso di riqualificazione energetica. Solo nel caso di tutela dei beni culturali e quindi di pregio devono avere limiti più stringenti.

In una crisi occupazionale come l'attuale non è pensabile chiudere l'Acciaieria di Borgo che da decenni è in Valsugana. E' però la stessa un problema e richiede tempo per una vera riconversione, in quanto è stato costruito uno stabilimento in una zona che non si prestava e non si presta a tali lavorazioni.

Politiche sociali e solidarietà. Per quanto riguarda le persone in difficoltà va inserito il reddito di garanzia finanziato con le risorse recuperate da un dimagrimento della struttura provinciale.

Per Lucia Coppola la solidarietà internazionale non può che vista bene, in quanto il Trentino non si può sottrarre ad aiutare chi è rimasto indietro. Certo permangono dubbi e vanno eliminate alcune storture di alcuni contributi dati in passato.

Conferenza Stampa Lega Nord tra la gente del Primiero alla Fiera d'Autunno

Alle Fiere d'Autunno di Fiera di Primiero la Lega Nord del Trentino è uscita dalle sale riunione ed è andata tra la gente per presentare la candidata locale Martina Loss. Una candidata questa laureta in scienze forestali ma con origini di Canal San Bovo, sebbene sia ora in Tesino.

La candidata era accompagnata dal candidato presidente Maurizio Fugatti e da altri compagni candidati: Gianni Festini Brosa, Alessandro Savoi, Devid Moranduzzo. Un modo per portare le idee già presentate all'assemblea alle Sieghe di Imer tra la gente.

Si è ribadito con Maurizio Fugatti che la scelta di andare da sola non è stata facile, ma tutti gli interlocutori hanno pensato di andare per la loro strada spianando la strada a Ugo Rossi col quale poi trattare. Altri compagni hanno lasciato dopo aver avuto rotture col partito nella precedente legislatura non volendo rispettare le regole interne, tra le quali i contributi al partito.

A parlare delle tematiche già affrontate ad Imer è stata la Martina Loss che ha potuto dare un inquadramento locale più approfondito.

Non è mancata da Maurizio Fugatti la stoccata alla Lia Giovannazzi Beltrami definita la Laura Boldrini del PATT quando si è parlato di come trovare le risorse per il programma, alcune delle quali da prendere della solidarietà internazionale.

domenica 13 ottobre 2013

Lunedì 14 ottobre 2013 la politica alle Fiere d'Autunno di Fiera di Primiero

Lunedì prossimo, 14 ottobre 2013, all'interno delle Fiere d'Autuno di Fiera di Primero ci sarà spazio anche per la campagna elettorale.

La Lega Nord sarà presente con un suo Gazebo per tutto il giorno e alle 10.30 terrà una conferenza stampa al Gazebo della Lega Nord in piazza Cesare Battisti - Fiera di Primiero.

All'interno del stesso anche i Verdi con Marco Ianes per un opera di volantinaggio e oltre che per avere un contatto con la gente.

sabato 6 luglio 2013

"Mi scusi candidato presidente" con Alessandro Olvi in Primiero

"Mi scusi candidato presidente" è l'evento che Enrico Turra del PD ha organizzato presso il bar Genzianella a Fiera di Primiero domani alle 12 per presentare l'aspirante candidato presidente, Alessandro Olivi, del centrosinistra.

Olvi è l'assessore provinciale alle industria, commercio, artigianato della Provincia di Trento che ha visto ultimamente la chiusura della Wirkpool. Non sarebbe coretto valutarlo solo per tale fatto, si grave, ma che mette in luce come spesso con le multinazionali anche la nostra ricca provincia.

Invito la gente a partecipare a chiedere si conto del mandato di assessore provinciale che si sta concludendo, ma anche per chiedere come si pensa di costruire il futuro. E' comunque una ghiotta occasione per chiedere molte cose tra le quali come uscire dalla crisi. In questo campo è interessante capire come affrontare la crisi degli impianti e della nostra economia locale, ma non per avere soldi, ma per capire se non esista un parallelo tra la Wirkpool e la crisi dei nostri impianti. Un parallelo forse debole ma che in entrambi i casi porta ad una domanda: quale sviluppo alternativo a tali crisi?

Altre domande possono nascere e ringrazio Enrico Turra, del PD, per aver organizzato un momento così ghiotto in avvicinamento delle primarie per la scelta del candidato presidente del centrosinistra alle quale parteciperà Olivi.

Vi aspetto numerosi all'incontro in modo da conoscere le idee e il candidato presidente del PD.

venerdì 19 ottobre 2012

Decidi il tuo futuro vai a votare il 20 e 21 ottobre 2012

Attenzione, codice di erogazione caricato su un sito non riconosciuto.

Grillo sta prendendo piede in Italia grazie alla sfregio che i vari partiti hanno fatto dell'Italia e tra essi anche la Lega Nord. La Lega però a forse un pregio si è resa conto dei propri errori e sull'onda dell'opera riformatrice del segretario Maroni sta cambiando.

L'inseguimento a Beppe Grillo. Gli scandali avvenuti anche interno alla Lega Nord e il crescere del Movimento 5 stelle e delle sue proposte di chi ho avuto modo già di parlare il partito di Maroni sembra voler tornare della gente e chiedere alla stessa di esprimersi.

Indizione di un referendum sull'Europa e sull'euro. Sebbene altri stati si siano potuti esprimere sull'euro, il caso principe la Gran Bretagna, il popolo italiano sullo stesso non si è potuto esprimere. Probabilemente un esito negativo alla partecipazione all'euro avrebbe effetti negativi sull'andamento economico, ma in caso ciò se la partecipazione all'euro potesse venir redifinita, ma mantenuta potrebbe aiutare alla costruzione dell'Europa non solo dei banchieri bensì dei Popoli. Ovviamente questo come tutti gli altri quesiti che si vorrebbe non posso attualmente esser svolti è per questo che non si chiedono firme per gli stessi ma per delle proposte di leggi costituzionali.

In questa proposta di legge si chiede oltre al referendum e si propone un idea di Europa diversa ispirata al referedum del 1989 che diede mandato per arrivare ad una Costituzione Europea ancora da divenire. Un Europa inoltre ove la partecipazione dei cittadini all'approvazione dei trattati sia fondamentale ove il cittadino sia al centro e dove si possa prevedere una verifica di adesione all'euro mantenendo in esso sono gli stati che posso permetterselo. Ovvio in futuro si potrebbe tornare a coinvolgere più stati ma intanto l'Unione che ne esce deve esser forte questo è un'altra cosa che traspare. Se un tale legge venisse proposta da molti cittadini si potrebbe arrivare ad esprimersi anche su tale tema che per ora ci è negato. Si potrebbe dimostrare che i popoli sono più europeisti dei loro governanti e sono più avanti. Si potrebbe in tal modo dare una risposta a sentimenti antieuropeisti greci e spagnoli e portare nel solco democratico tale dissenso. E' una legge sensata che si può provocare danni momentanei, ma potrebbe chiarire finalmente dove va l'Europa. Si arriverebbe a spingere in avanti i nostri politici europei nel senso di un chiarimento delle varie visioni d'europa. Nel caso venisse approvata una tale legge tutti i partiti politici se non vogliono far fallire l'Europa dovranno fare di più, in quanto l'Italia è uno dei paesi fondatori in essa prevalesse il rifiuto all'Unione Europea non avrebbe senso che la stesse esistesse.

Documento collegato:
Indizione di un referendum di indirizzo per la rifondazione di un'Unione Europea democratica e federale basata sui Popoli e sulle Regioni, per l'adesione all'area Euro limitata ai territori che rispettano il pareggio di bilancio e per il coinvolgimento del Popolo nelle procedure di approvazione dei Trattati Europei

Autonomia alle regioni. Spesso noi trentini ci siamo difesi che non abbiamo l'autonomia e chi ci attacca dovrebbe richiederla e ottenerla non chiedere passi indietro a noi. Tutto giusto e per questo che dobbiamo andare a firmare per tale proposta di legge anche per dare un segnale alle altre regioni. C'è una chance per ottenere un'autonomia maggiore per tutte le regioni perchè sostenerla aldilà da chi la propone? Forse però oltre a tenere il 75% bisognerebbbe prevedere un cambiamento con tasse veramente decise a livello locale e con responsabilità localalmente locale per le competenze che non rimangono in capo statale. Ciò che rimane a livello statale deve esser finanziato e per questo un minimo deve rimanere allo stato si potrebbe prevedere un tetto uguale per tutti. Un primo passo per vere autonomie.

Documento allegato:
Maggiori automie locali con modifica dell'articolo 116, 117, 119 Costituzione

Introduzione del principio di ammissibilità per i referendum abrogrativi sulle leggi tributarie e di ratifica dei trattati intenazionali. In tal senso si vorrebbe poter proporre la possibilità di decidere in campo fiscale e di trattati internazionali da parte della gente. Sui trattati già in altre zone come la Gran Bretagna e Irlanda sono stati fatti referendum su argomenti internazionali.

Sul campo fiscali i problemi potrebbero esser maggiori in quanto ovviamente spesso la gente non ha la vera connessione tra tasse e servizi. Si dovrebbe prevedere un sistema che renda più evidente l'eventuale problema che si verrebbe a creare se una tassa verrebbe tolta. Nel testo presentato per tale proposta di legge costituzionale c'è un errore per col testo messo nel documento non cambia nulla visto che non si toglie la parola non ammesso.

Documento collegato:

INTRODUZIONE DEL PRINCIPIO DI AMMISSIBILITA' PER I REFERENDUM ABROGATIVI SULLE LEGGI TRIBUTARIE E DI RATIFICA DEI TRATTATI INTERNAZIONALI

Conclusioni e appello. Nel sito la della Lega Nord è messo un po' in modo fazioso forse anche per prepararsi alle elezioni lombardia, ma se guardiamo i testi presentati alla Cassazione non c'è nulla di demagogico ma di reale. Forse si rincorre Beppe Grillo su alcuni temi, ma si toccano temi concreti. Invito quindi ad andare a firmare per le proposte di legge costituzionali in Piazza Cesare Battisti a Fiera di Primiero domenica 21 dalle 9 alle 13.

Tutte i gazebo in Italia

Documento collegato:
Vogliamo l'Europa dei popoli e non dei banchieri