Le lavorazioni stanno proseguendo secondo le previsioni del cronoprogramma di contratto. Oltre al completamento delle opere strutturali del corpo in ricostruzione, sono in corso la realizzazione dei cartongessi e della rasatura con intonaco ai piani, oltre alla posa di dorsali impiantistiche elettriche e meccaniche e test di pressione, come ha spiegato ai presenti il progettista e direttore del lavori Mauro Gallinaro che ha accompagnato in cantiere le autorità, insieme ai rappresentanti degli uffici tecnici di Ulss (ing Calderolla) e GVM (ing Dapporto, responsabile tecnico del procedimento per conto di GVM Cortina) e delle imprese impegnate nell’opera (Graziantonio Pallotta titolare dell’impresa Ge.Di che sta seguendo i lavori).
“E’ stato importante oggi poter fare questo sopralluogo insieme al Sindaco Gianluca Lorenzi e al Commissario dell’Ulss1 Dolomiti, Giuseppe Dal Ben per verificare insieme l’avanzamento dei piani di recupero degli edifici all’interno della zona ospedaliera. La struttura avrà dimensioni e capacità erogative maggiori rispetto al passato sia in regime di elezione che soprattutto in regime di urgenza, con l’intento di potenziare il servizio ospedaliero di prossimità, soprattutto nelle zone montane, dove è necessario garantire una risposta strutturata e trasversale alle necessità dei pazienti che vivono lì tutto l’anno” conclude Ettore Sansavini, presidente GVM Care&Research “Il futuro prossimo darà sempre più spazio a un concetto più ampio di medicina che dalla cura allargata alla prevenzione attraverso stili di vita e attività sportive, in linea con l’evoluzione naturale del settore medico, tanto più in un Paese in forte invecchiamento e con una sempre maggiore aspettativa di vita”.
Il progetto è volto a riqualificare l'Ospedale in determinati ambiti specialistici nel solco della tradizione storica di Cortina, al fine di garantire un servizio completo al territorio e, prospetticamente, generare un'affluenza da parte di pazienti che possono provenire dal territorio nazionale e dall'estero. In tal senso, vista anche la grande attualità del tema, è in progetto un rinnovato interesse per la patologia infettiva ossea. Nella struttura di Cortina saranno confermati il Punto di Primo Intervento attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, con quattro letti OBI (Osservazione Breve Intensiva) oltre alla Diagnostica per immagini con radiologia, mammografia TC, risonanza magnetica aperta. All'interno dell'Ospedale Cortina sono anche disponibili macchinari e pacchetti dedicati alla riabilitazione, con particolare attenzione all'apparato osteoarticolare e motorio, e una palestra interna con attrezzatura per le principali terapie (tecar, magnetoterapia, laser e ultrasuoni).
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