Belluno. La carenza di medici e la difficoltà di reperirli sono problemi che affliggono anche l'ULSS Dolomiti. In questi giorni sono apparsi articolo sui quotidiani localiche paventano la chiusura delle Neurologie in Provincia di Belluno.
L’ULSS Dolomiti conferma, ancora una volta, il massimo
impegno nel percorrere tutte le strade possibili per mantenere attive le
attività di ricovero e ambulatoriali di entrambe le Neurologie aziendali.
L'attuale situazione. Attualmente sono in servizio 5 medici Neurologi a
Belluno e 4 medici Neurologi e un libero professionista a Feltre. A
partire da maggio cesserà una unità della Neurologia di Belluno e
un’altra cessazione è in programma a giugno, sempre a Belluno. Non sono previste cessazioni nella Neurologia di Feltre.
L’Azienda
si è attivata da tempo con concorsi e avvisi per reperire personale
medico. Dal 2019, per la neurologia di Belluno ci sono state 5
assunzioni a fronte di 6 cessazioni. Purtroppo anche l'ultimo concorso
attivato da Azienda zero è andato deserto ma è sempre aperto un bando di avviso a tempo determinato attivato dall'ULSS Dolomiti ed è stato chiesto un ulteriore concorso a tempo indeterminato.
Sono state
attivate, inoltre, convenzioni con le aziende Ulss di Treviso, Padova,
Verona, Trento e Udine per l’acquisto di turni in modo da poter
supportare le attività di reparto e le attività ambulatoriali, in
particolare della Neurologia di Belluno .
Incentivi ai medici. Per incentivare i
medici a scegliere l’ULSS Dolomiti come sede di lavoro, e a rimanerci, sono
state attivate diverse iniziative che rendono economicamente vantaggioso l’incarico in ULSS 1.
Rispetto a quanto
stabilito dal contratto nazionale l'Azienda, a seguito di accordo con le
Organizzazioni Sindacali, è riuscita a più che raddoppiare il valore della
indennità di pronta disponibilità (reperibilità), dimostrandosi attenta alla
fatica quotidiana. La retribuzione di posizione, inoltre, che riconosce
economicamente il valore dell'incarico assegnato, è tra le più elevate del
Veneto.
L’Azienda, inoltre, ha a disposizione dei professionisti una
rete per soluzioni abitative a
prezzo calmierato.
Opportunità professionali. Sul piano professionale, si ricorda che in tutte le TAC
dell’Azienda è installato il sistema di Intelligenza
Artificiale “RAPID” per la diagnostica precoce degli ictus. Questa
tecnologia, che pochissime altre aziende hanno, permette una diagnosi
tempestiva per il paziente e una migliore qualità di lavoro per il Neurologo e
l’acquisizione di nuove competenze tecnico professionali.
La Neurologia di
Belluno, inoltre, è centro stroke di secondo
livello: è in corso l’avvio dell’esecuzione di procedure di
interventistica, in collaborazione con i radiologi interventisti, aspetto
sicuramente stimolante dal punto di vista clinico.
La Direzione medica d’intesa
col direttore di UOC, inoltre, è impegnata in una migliore organizzazione del
lavoro.
«Senza
medici non si curano le persone», commenta il direttore generale Maria Grazia
Carraro, « Neurologia è una delle specialità in cui la carenza è più forte.
Esprimere preoccupazioni, seppur condivisibili, non aiuta a trovare nuovi
professionisti. Esorto quanti si sono mobilitati in questi giorni a collaborare
fattivamente con l’Azienda per rendere attrattivo vivere e lavorare nelle Dolomiti. Non è il momento di
sterili polemiche ma di azioni concrete per il bene dell’intero territorio e
della sua gente. Aiutateci a trovare medici, con senso etico e passione per la
professione »
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