Copenhagen. Vetrina europea per l'équipe della UOSD Malattie
Infiammatorie Gastrointestinali di Feltre che ha presentato il proprio
lavoro al congresso europeo delle MICI (malattie infiammatorie croniche
intestinali) a Copenhagen.
In
questi giorni, il team di medici e infermieri che si occupano di
Malattie Infiammatorie Croniche dell'intestino dell'ospedale di Feltre
ha portato l'esperienza dell'ULSS Dolomiti al confronto con colleghi
provenienti dai maggiori ospedali europei.
Due i
punti di forza approfonditi: la gestione Infermieristica
dell'ambulatorio MICI, in cui viene valorizzato il ruolo educativo e di
engagement dell'infermiere verso il paziente ed il posizionamento dei
nuovi farmaci nella cura di queste malattie croniche che vedono un
costante aumento di pazienti con un eta’ media sempre più bassa.
Debora
Zaetta, infermiera con una formazione specifica in IBD nurse, ha
partecipato al network europeo ECCO in cui ha potuto presentare come
viene seguito il paziente con MICI a Feltre. Fondamentale il costante
rapporto col paziente, riconosciuto come parte attiva del team di cura,
che si confronta con l'infermiera dedicata per i molteplici aspetti
della gestione della malattia nella quotidianità.
Eva
Roncen, infermiera dedicata all'ambulatorio MICI, ha partecipato invece
alla sessione di formazione dedicata all'approfondimento del ruolo
educativo dell'infermiere per la gestione della cronicità.
Le
dottoressa Manuela De Bona, responsabile della UOSD e Gaia Ricuccio
hanno partecipato al confronto con i colleghi europei sui nuovi sviluppi
clinici e terapeutici della gestione delle MICI, per offrire anche ai
nostri pazienti le opportunità di cura più avanzate. Un’
importante spazio e’ stato dedicato alle nuove tecnologie in endoscopia
digestiva, in particolare all’ intelligenza artificiale ed il suo ruolo
nel caratterizzare l’attività di malattia e nel predire gli effetti
della terapia. Tra gli studi europei multicentrici presentati in
quest’ambito anche quelli in cui ha partecipato la Gastroenterologia di
Feltre che dal 2022 dispone di un avanzato sistema di intelligenza
artificiale che permette di supportare i professionisti per diagnosi
sempre più precoci e precise.
L'equipe
è tornata con un ricco il bagaglio culturale nato dagli approfondimenti
seguiti, con nuovi spunti emersi dal confronto con le migliori
esperienze europee e con maggiore consapevolezza degli standard di cura
offerti in questo campo in ULSS Dolomiti che sono in linea con i più
importanti centri.
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