Belluno. Gennaio è il mese dedicato alla prevenzione
del tumore del collo dell’utero.
La prevenzione dei tumori del collo dell’utero
sta cambiando grazie alla diffusione del vaccino contro il virus dell’HPV
(Virus del Papilloma Umano) che ha modificato anche lo modalità di screening.
Lo screening . Lo screening della cervice uterina è un
programma di prevenzione che ha l’obiettivo di ridurre la mortalità per tumore
della cervice uterina, permettendo una diagnosi precoce e l’identificazione di
particolari lesioni che hanno elevata probabilità di evolvere in tumore
(lesioni precancerose).
Alcuni dati. Nel 2022 è stata registrata in ULSS Dolomiti una copertura del
76%, con 12593
aderenti tra donne che eseguono HPV test e quelle che eseguono PAP test, su una
popolazione ISTAT interessata di 16493 donne.
Al test di
II°livello (colposcopia) sono state inviate 528 donne, di queste, solo 95 sono
passate al III° livello (terapeutico, quindi sono andate ad intervento) .
Rispetto al 2021, è stata registrata una flessione sull'adesione
a questo screening, passata dal 79% al 76%.
Aderire allo screening, misura di sanità pubblica fortemente equa, è un
modo per prendersi cura di sè. Un appuntamento da non rimandare per individuare
precocemente eventuali lesioni, migliorando le prospettive di cura e qualità di
vita.
Approfondimento sullo screening alla cervice uterina
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