«In ambito uro-oncologico, grazie
all’implementazione di tecniche con erogazione modulata della dose abbinate a
programmi di trattamento guidato dalle immagini, mediante marcatori fiduciali
intraprostatici, siamo uno dei centri regionali all’avanguardia nella la cura
dei tumori della prostata con l’esecuzione di trattamenti in sole 5 sedute.
Per il tumore alla mammella in pazienti selezionate in base alle linee
guida nazionali ed internazionali proponiamo l’irradiazione parziale (Parzial
Breast Irradiation) del seno operato. Le dimensioni limitate del campo di
radioterapia e l’utilizzo della intensità modulata (IMRT) consentono di
risparmiare i tessuti sani circostanti ed anche in questo caso il trattamento
può essere eseguito 5 sedute.
Abbiamo infine avviato un percorso di
radioterapia stereotassica (SBRT) o radioterapia ablativa stereotattica
(SABR). Questa tecnica, grazie alla sue caratteristiche di elevata efficacia e
non invasività, trova ad oggi numerose applicazioni cliniche in ambito
oncologico: tumori primitivi del rene, del polmone in stadio iniziale non
candidabili a intervento chirurgico e per il trattamento delle oligometastasi
(cerebrali, polmonari, epatiche, ossee e linfonodali)
I macchinari d’avanguardia portano benefici
importanti per i pazienti, ma è solo grazie alla competenza di tutti i singoli professionisti
dello staf (medici, tecnici ed infermieri) che siamo riusciti a capitalizzare
gli importanti investimenti in tecnologia, offrendo sia servizi di eccellenza
ai nostri assistiti che garantendo alti volumi di trattamento», spiega il direttore Alessandro Magli.
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