Trento. In vista del congresso nazionale e provinciale di Trento, del PD, del 19 febbraio prossimo sono stati presentati il 17 dicembre a Trento i Comitati del Trentino e dell'Alto Adige a sostegno di Stefano Bonaccini per la segreteria del Partito Democratico.
Attraverso dei comunicati stampa i comitati a sostegno di Bonaccini affermamo: " Le sfide della società contemporanea necessitano di una politica continuamente capace di nuovi schemi e di nuove soluzioni. Anche nella nostra regione, come nel resto d’Italia, è necessario un forte rilancio del Partito Democratico, capace di essere riferimento per tutti coloro che credono in una società inclusiva e nei valori della solidarietà, dello sviluppo sostenibile e della riduzione delle diseguaglianze.
Stefano Bonaccini coniuga principi solidi con una storia di cose concrete. Il presidente dell’Emilia Romagna possiede la capacità di governo che serve per proiettare il Partito Democratico verso un profondo rinnovamento e per realizzare il disegno aggregante di un centrosinistra rifondato. Con coraggio e rinnovato orgoglio.
Bonaccini incarna lo spirito riformista del Pd di domani, un Pd che rimette al centro del discorso politico le persone ed i loro bisogni, più che il richiamo a schemi rigidi e nostalgici.
La sfida di Stefano Bonaccini è la nostra sfida per un partito aperto ed inclusivo anche in Trentino ed in Alto Adige / SudTirol. Un partito democratico che vuole riconquistare la fiducia di chi vive nelle valli, attraverso il rilancio di un’autonomia intesa come relazione, come strumento generatore di nuovi servizi, di nuove opportunità di sviluppo, di nuovo e diffuso benessere.
Un Partito democratico che torni ad essere forza di governo nella nostra Provincia per farla tornare ad essere territorio di innovazione ed attrattività, perché è bello viverci e lavorarci. Un Pd che torni al governo del Trentino nel 2023 e, tra cinque anni, del Paese.
Per questi motivi, anche in Trentino ed in Alto Adige, come nel resto del Paese, sono tante le persone che stanno manifestando il loro sostegno alla candidatura a segretario di Bonaccini. Lo si può fare in molti modi, che si possono visionare, insieme a molte sue proposte, sul sito www.stefanobonaccini.it e sulle sue pagine social."
Molta carne al fuoco che da la linea che i sostenitori di Bonaccini in regione pongo a rifondazione di un partito il PD che ha visto il consenso assottigliarsi sia a livello nazionale che locale. A livello locale poi emblematico lo scontro sul congresso provinciale del PD che la segretaria Lucia Maestri voleva evitare, ma che poi ha visto le sue dimissioni sebbene la sua linea era passata.
Tra i temi toccati l'inclusività e la riduzione delle disuguaglianze e la sostenibilità dello sviluppo.
In chiave locale tra i temi il richiamo ad aprirsi alle valli per un partito il PD visto sempre come partito cittadino. Si guarda inoltre alla diffusione del benessere e la ricerca di nuove opportunità di svilppo anche per le valli.
La partecipazione delle persone è un'altro tratto che esce dal comunicato dei gruppi a sostegno di Boanccini a segretario del PD. Si invitano le persone a promuovere un comitato di sostegno - bastano 5 persone - scrivendo una mail a comitatibonaccini@gmail.com, indicando nome e cognome della o del referente, il numero di telefono, la sua email, il comune e quanti dei componenti sono iscritti al PD.
Al fine di promuovere al meglio la candidatura di Bonaccini, anche in Trentino ed in Alto Adige sono nati due comitati, coordinati per la parte organizzativa rispettivamente da Luca Zeni, consigliere provinciale trentino, e da Juri Andriollo, assessore al comune di Bolzano.
Al Comitato Alto Adige per Stefano Bonaccini hanno aderito tra gli altri Carlo Costa, Antonella Costanzo, Sandro Repetto, Alessandro Huber, Monica Bonomini, Renate Prader, Monica Franch, Christian Tommasini, Gianclaudio Bressa.
In Trentino sono già molte le persone che hanno espresso il loro sostegno e hanno aderito al comitato. Tra loro tanti amministratori: i consiglieri provinciali Alessandro Olivi, Lucia Maestri, Giorgio Tonini, Luca Zeni; il sindaco di Arco Alessandro Betta; le assessore in comune di Trento Elisabetta Bozzarelli e Mariachiara Franzoia e gli assessori di Arco Gabriele Andreasi e Dario Ioppi; il vicesindaco di Lavis Luca Paolazzi; l’assessora del comune di Cavedago Lucia Zeni e la vicesindaco di Altavalle Vera Rossi. Anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli ha espresso il suo sostegno a Stefano Bonaccini; ricordiamo che alle primarie possono votare tutti gli elettori, non soltanto gli iscritti al Pd.
Proseguiamo con molti consiglieri comunali che hanno già aderito, come Italo Gilmozzi, capogruppo in consiglio comunale a Trento ed il consigliere Alessandro Dalrì; numeroso il sostegno in Alto garda, sia da Arco, con i consiglieri Stefano Mazzoldi, Tiziana Betta, Angiolino Pincelli, Flavio Tamburini, che da Riva del Garda, con i consiglieri Lucia Gatti, Alessio Zanoni, Gabriele Bertoldi, oltre all’ex sindaco di Tenno Carlo Remia; poi il Presidente del consiglio di Levico Enzo Latino, quello di Caldonazzo Matteo Carlin e la consigliera di Pergine Marina Taffara; il consigliere di Nomi Giuliano Muzio; Carmen Noldin e Luciano Bresadola consiglieri a Cles; Stefano Brugnara di Giovo e Domenico Spinella di Isera.
Chiunque volesse aderire al Comitato per Bonaccini del Trentino, può comunicarlo all'indirizzo email comitatobonaccinitrentino@gmail.com
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