Feltre. Il Centro di Riferimento Regionale per la chirurgia oncologica gastrointestinale “Michele De Boni”, presso l'Ospedale di Feltre, avrà una nuova piastra endoscopica e il robot chirurgico, grazie anche al contributo dei Fondi Comune di Confine.
Robot chirurgico.Dopo una consultazione preliminare del mercato per l’approfondimento di alcuni aspetti tecnici, è stata indetta la procedura per la fornitura di un sistema robotizzato per la chirurgia endoscopica per l’ospedale di Feltre. L’appalto sarà misto e ricomprende sia forniture che servizi (assistenza full risk etc) e materiale di consumo per la realizzazione di 200 interventi l’anno per cinque anni.
L’importo a base d’asta è di 4,1 milioni di euro. L’intervento è cofinanziato con 1,6 milioni di euro attraverso il Fondo Comuni Confinanti come dall'impegno assunto dell’Unione Montana Feltrina e dalla Comunità di Primiero.
Piastra Endoscopica. Il Comitato Paritetico per la Gestione dell’Intesa del Fondo Comuni Confinanti, nei mesi scorsi, aveva approvato l’intervento di “Realizzazione piastra endoscopica presso l’Ospedale di Feltre - Centro di Riferimento Regionale per la chirurgia oncologica gastroenterologica”, per un importo complessivo di € 5,2 milioni di euro di cui 2 per lavori ed 3,2 per apparecchiature ed arredi.
La scheda progettuale presentata prevede lavori di ristrutturazione edile, con demolizioni e ricostruzioni per nuovi locali, rifacimento degli impianti elettrici e meccanici di una porzione di piano dell’ospedale di Feltre per collocare la piastra Endoscopica.
L’obiettivo è creare una area operativa dedicata per procedure endoscopiche ed ecoendoscopiche delle vie digestive, biliopancreatica e delle vie respiratorie pensate in maniera funzionale, con percorsi dedicati e dotata di innovazione tecnologiche per procedure diagnostiche ed interventistiche complesse. Lo spazio potrà essere utilizzato da due specialità: gastroenterologia e pneumologia.
L’Ulss Dolomiti ha ora approvato il bando per l’affidamento dei servizi tecnici inerenti la progettazione, la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza dei lavori, primo passo nella realizzazione della nuova piastra.
Con questo importante investimento si intende consolidare il Centro di Riferimento Regionale già ora scelto da pazienti provenienti da tutto il Veneto per la qualità della cure proposte. I nuovi locali, che saranno dotati delle più moderne tecnologie che andranno ad integrare quelle già presenti come l’intelligenza artificiale, inoltre, consentiranno un upgrade delle attrezzature al servizio di professionisti e pazienti.
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