Belluno. Dal 2023, grazie a una convenzione con l’Associazione BellunoRianima Onlus, la Terapia Intensiva di Belluno potrà contare su un servizio di fisioterapia.
"L’esigenza di incrementare il tempo dedicato alla fisioterapia in Terapia Intensiva deriva dalla constatazione delle notevoli necessità di riabilitazione motoria nei pazienti critici. Le lunghe degenze con protratta immobilità a letto , i danni muscolari correlati alla sepsi, la ventilazione meccanica protratta e la associata sedazione, rappresentano le principali cause di compromissione neuromuscolare in Terapia Intensiva. Il problema è di tale portata che è stato inquadrato in una specifica definizione clinica di “Debolezza muscolare acquisita in Terapia Intensiva”, presente in varia misura nel 45% dei pazienti. Quindi potremmo dire che quasi un paziente su due in Terapia Intensiva necessità di riabilitazione motoria.” spiega Davide Mazzon, Direttore della Rianimazione di Belluno.
Belluno, 21 dicembre 2022
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