Belluno. La guerra in Ucraina ha spostato l'attenzione, come è doveroso, dall'emergenza Covid-19 alla stessa, sopratutto visto che ora si va verso la revoca dello stato di emergenza. Il Covid-19 però sebbene fa meno paura e vede positivi in calo vede ancora un numero importante di persone positive che muoiono in Italia ogni giorno, ma all'ULSS Dolomiti si è pensato a come evitare il riaccendersi dell'epidemia visto l'arrivo di molte persone sfollate dall'Ucraina. Fermo restando che la popolazione ucraina va aiutata anche con l'accoglienza in Italia.
E' in distribuzione agli Enti e alle associazioni della Provincia di Belluno un documento contente le prime indicazioni di sanità pubblica rivolto alle persone che arrivano dall'Ucraina in modo che ciò possa avvenire nel modo più adeguato alle esigenze sanitarie. Ecco le indicazioni:
- eseguire un tampone antigenico presso i punti tamponi dell'ULSS Dolomiti senza prenotazione né impegnativa, ma solo con un documento di identità. Ovviamente se dovessero comparire sintomi relativi al Covid-19 va ripetuto;
- al sito contenuto nel documento va compilato un modulo per ogni persona in arrivo (anche minori) per valutare la necessità di quarantena e facilitare anche l'ottenimento del Green Pass;
- va inoltre inviato all'indirizzo ucraina@aulss1.veneto.it per ogni persona entrata in italia i seguenti documenti:
- referto del tampone antigenico eseguito in Italia (ma non nel territorio ULSS Dolomiti);
- eventuale tampone molecolare eseguito nelle 72 ore precedenti all'arrivo o il tampone antigenico eseguito 48 ore prima dell'arrivo;
- copia del passaporto/documento di identità:
- eventuali vaccinazioni effettuate sia contro il Covid-19 che contro altre malattie;
- eventuali certificati da guarigione da Covid-19.
Documento prime indicazioni di sanità pubblica per persone provenienti da Ucraina.
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