Feltre. Approvato il protocollo d'intesa tra l'Azienda ULSS 1 Dolomiti e l'APSS di Trento per l’assistenza ai residenti nella Comunità di Primiero fino al 2022.
L’Ulss
Dolomiti, ed in particolare l’ospedale di Feltre, costituiscono
tradizionalmente un consolidato riferimento per i residenti del Primiero, sia
per comodità logistica che per organizzazione dell’assistenza. Fin del 2005 è
presenta un’intesa quadro fra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di
Trento che costituisce uno strumento di indirizzo indispensabile per poter
affrontare in termini complessivi e sistematici il complesso problema della
mobilità sanitaria dei pazienti.
Dopo la sottoscrizione
della Convenzione tra la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento
per la regolamentazione dei rapporti relativi alle prestazioni specialistiche
ed altri servizi sanitari forniti alla popolazione del Primiero tramite le
strutture dell’Azienda ULSS Dolomiti” con durata dal 1° aprile 2020 al 31 dicembre
2022, le due aziende sanitarie hanno sviluppato un protocollo per definire alcuni
aspetti dell’operatività.
Oltre
all’assistenza sanitaria ospedaliera tout court, infatti, il protocollo prevede
alcune peculiarità organizzative come la gestione delle dimissione dei pazienti
verso le RSA e/o il domicilio e l’organizzazione delle visite degli specialisti
dell’Ulss Dolomiti presso il poliambulatorio del Primiero oltre alle forme di
coordinamento fra le direzione.
Rispetto al consolidato pacchetto di
prestazioni che gli specialisti dell’ulss Dolomiti erogano nel distretto del
Primiero, nel nuovo protocollo sono state inserite prestazioni aggiuntive
presso l’Ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana.
«Si conferma il consolidato impegno con la cittadinanza del Primiero che ha come riferimento sanitario l’ospedale di Feltre», commenta il Direttore Generale Adriano rasi Caldogno, «la sintonia e l’ottima collaborazione con l’APSS di Trento, nell’alveo della Convenzione tra la Regione Veneto e la Provincia di Trento, hanno permesso di cucire un protocollo tagliato sui bisogni della comunità di Primiero, che si allarga anche al sostegno di alcune attività dell’ospedale di Borgo Valsugana che saranno operative non appena l’emergenza Covid lo consentirà».
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