lunedì 26 ottobre 2020

Da novembre al via la vaccinazione delle persone a rischio a cura dei medici di Medicina Generale in Provincia di Belluno

Belluno. Da novembre partirà la vaccinazione dei soggetti affetti da patologie croniche, donne gravide, addetti ai servizi essenziali e altre categorie a rischio a cura dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta.

Procede spedita la campagna vaccinale contro l’influenza che quest’anno assume una rilevanza ancor maggiore per ridurre i casi gravi di influenza stagionale che potrebbero sommarsi alla casistica COVID e aiutare i medici curanti nella diagnosi differenziale tra forme COVID e altre forme infettive respiratorie, spesso caratterizzate da esordio clinico ed evoluzione simili.

L’Ulss Dolomiti, attraverso il Dipartimento di Prevenzione sta completando la vaccinazione dei soggetti tra 60 e 64 anni che sono stati invitati a vaccinarsi con specifico appuntamento nelle sedi drive-in o al centro prelievi. Ad oggi sono stati effettuati i seguenti vaccini antinfluenzali:   Belluno drive-in 2.602, Caprile drive-in 633, Tai drive-in 651,  Feltre Centro prelievi 1.801. Per un totale di 5.687 vaccinazioni nella fascia 60-64 anni.

 Le persone tra i 60 e i 64 anni che devono ancora vaccinarsi o necessitano di spostare l’appuntamento dato possono scrivere a vaccinazioni.bl@aulss1.veneto.it.

Contemporaneamente i Medici di Medicina Generale stanno vaccinando, con convocazione o con accesso libero, le persone di età pari o superiore a 65 anni. Ad oggi sono stati consegnati ai Medici di Medicina Generale circa 40 mila dosi di vaccino. 

I bambini da 6 mesi a 6 anni saranno vaccinati a cura del Pediatra di Libera Scelta.

A partire da fine ottobre sarà consegnata ai Medici di famiglia un’ulteriore fornitura di dosi. Anche i Pediatri di Libera scelta riceveranno quantitativi adeguati di vaccino quadrivalente per vaccinare i bambini più piccoli e i ragazzi con condizioni di rischio.

Si invitano i cittadini con più di 65 anni, i soggetti affetti da patologie croniche, donne gravide, addetti ai servizi essenziali, a rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera Scelta, se non già contattati, per concordare il percorso vaccinale più opportuno secondo le modalità definite da ciascun professionista.

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