Belluno. La campagna vaccinale antinfluenzale 2020/2021 si presenta come uno degli impegni più importanti per l’azienda Dolomiti e per i Medici di Famiglia. Ottenere elevati tassi di copertura vaccinale, superiori al 75% nelle persone ultra 65enni è considerato dalle autorità sanitarie nazionali e regionali un obiettivo ad alta priorità, anche in riferimento all’emergenza epidemiologica COVID .
Questo in relazione a due motivi principali:
- ridurre i casi gravi di influenza stagionale che potrebbero sommarsi alla casistica COVID, importante in questa fascia d’età nei mesi di marzo e aprile scorsi e ad evoluzione incerta nel prossimo inverno;
- aiutare i medici curanti nella diagnosi differenziale tra forme COVID e altre forme infettive respiratorie, spesso caratterizzate da esordio clinico ed evoluzione simili.
Alcuni incontri preliminari con i rappresentanti della Medicina di Famiglia (Pediatri di Libera Scelta e Medici di Medicina Generale) hanno consentito di mettere a punto un piano strategico solido e articolato:
- i Pediatri di famiglia cureranno l’offerta vaccinale ai bambini di età compresa fra 6 mesi e 6 anni,
- il Dipartimento di Prevenzione gestirà, di regola con metodo drive-in nelle quattro sedi (Belluno, Feltre, Tai, Caprile,) l’offerta vaccinale a tutte le persone di età compresa fra i 60 e i 64 anni; ai soggetti di età compresa fra 7 e 59 anni con condizioni di rischio (cardiopatia, bronco pneumopatia, diabete, gravidanza, altro) o addetti a servizi di pubblica utilità;
- i Medici di Medicina Generale cureranno l’offerta vaccinale a tutte le persone di età pari o superiore a 65 anni.
Le modalità organizzative di dettaglio relative all’operatività dei Pediatri di Libera Scelta e soprattutto dei Medicina di Medicina Generale saranno oggetto di un incontro tra la direzione dell’Ulss Dolomiti e i rappresentanti di categoria in programma per la prossima settimana.
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