Belluno. Il Consorzio dei comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla provincia di Belluno ha donato all’Ulss Dolomiti una serie di importanti attrezzature utili alla cura e al trasporto di pazienti bellunesi colpiti dal virus Covid19per un valore complessivo di 133 mila euro.
Grazie al contributo del Consorzio dei Comuni bellune si sono stati acquistati:
- n. 2 Ventilatori per anestesia Mindray A8 completi di vaporizzatore desfuorane e sevofluorane, moduli Picco2, Bis, NMT/Mio risoluzione;
- n. 2 Monitor multiparametrici
- n. 3 Monitor da trasporto completo di modulo CO2 microstream per le Anestesia/Rianimazione ospedale di Agordo, di Pieve di Cadore e Belluno
- n. 1 Monitor da trasporto • n. 1 Centrale monitoraggio completa.
Le apparecchiature saranno distribuite nei presidi ospedalieri della provincia.
“Il contributo del Consorzio BIM Piave di Belluno – dichiara il Presidente Umberto Soccal - è il segno della sensibilità e della solidarietà dei Sindaci dei Comuni consorziati, che nel momento dell’emergenza hanno deciso di unire le loro forze, utilizzando importanti risorse che normalmente sarebbero nella disponibilità dei singoli territori per mettere a disposizione dell’Azienda Sanitaria bellunese attrezzature fondamentali per la gestione emergenziale nella cura dei pazienti colpiti dal Coronavirus. Tali attrezzature certamente saranno molto utili anche per l’attività a regime degli Ospedali della provincia di Belluno nella gestione post-emergenziale”.
«Ringrazio Il Consorzio BIM Piave per la generosa donazione fortemente voluta dai Comuni consorziati che, oltre all’utilità delle attrezzature e degli strumenti, è un segnale di coesione tra Enti e testimonianza concreta per rafforzare sempre i servizi sul territorio provinciale », commenta il Direttore Generale dell’Ulss Dolomiti Adriano Rasi Caldogno.
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