Il Covid-19, coronavirus, non risparmia nessuna fascia d'età ma colpisce più duramente gli anziano e le persone più fragile è per questo che nei centri di servizio (tra i quali le case di riposo) è stata attività dal 23 marzo 2020 una task force per tenere controlla la situazione anche in tale ambito.
Gli ultimi dati diramati per l'ULSS Dolomiti, illustrati nella videoconferenza delle 11.30 dal direttore generale dell'ULSS, circa la situazione delle case di riposo risalgono al 15 aprile 2020 ore 08.00.
Gli ospiti sottoposti a test sierologico sono stati 2037 e circa un terzo ha dovuto sottoporsi a tampone (723) e 126 degenti sono stati riscontranti positivi.
Per quanto riguarda il personale delle Rsa attualmente sono stati effettuati 1842 test seriologici ai quali è seguito l'effettuazione del tempano per 1086 di essi. Dal riscontro del tampone è risultato positivo per 79 dipendenti delle RSA.
Visti i numeri, anche se non è stato ancora coperto tutto il persona e gli ospiti, e in attesa di dati definitivi che però non si possono scostare molto da questi visto che si è quasi completato tutte le persone presenti in rsa è confortante affermare che le misure messe in campo per evitare contagio sono efficaci. A parte qualche Rsa che ha una situazione delicata quindi la situazione non appare preocupante.
Nessun commento:
Posta un commento