Attualmente la situazione organizzativa dei sevizi nei territori dell'ULSS rimane invariata rispetto a ieri (qui), in attesa all’esito delle indagini epidemiologiche e dei tamponi eseguiti sul personale sanitario e in attesa della pubblicazione del Decreto Legge che consentirà la riammissione in servizio dei sanitari risultati negativi al tampone. Verrà adottato un modello di sorveglianza, che garantisca da un lato il massimo della sicurezza per gli operatori sanitari e dall’altro consenta la continuità delle prestazioni sanitarie.
Quella che cambia è la situazione sul campo alle ore 16 dovuto all'aumento dei ricoverati che passano a 10 (+4), non si può allo stato valutare la gravità non avendo indicazioni sul fatto se siano in terapia intensiva o meno.
Sebbene questi dati dimostrano un lieve peggioramento il virus si sta espandendo visto che i tampone positivi aumentano a 36 (+6) oltre al fatto che i residenti mell'ULSS Dolomiti in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva aumentano in modo forte a 169 persone coinvolte (+35).
Aumentano anche i tamponi effettuati dall'ULSS Dolomiti: 367 negativi (+101) e 91 attesa di esito (+77), dimostrano una lavoro dei servizi sanitari eccelso anche se i numerosi tamponi a volte lascia attesa di risultati.
La popolazione può aiutare il servizio sanitario ed abbassare la pressione sullo stesso attenendosi alle disposizione delle autorità (qui) tese a fermare il virus, il quale non ha solo effetti sulla salute ma anche sull'economia reale e le borse. Più si collabora stando alle disposizione delle autorità più breve potrà essere questa situazione.
Bollettino Covid-19 di marzo 9 marzo 2020
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