L'assemblea elettiva dell'APT della Valle di Fassa che si è tenuta il 6 maggio ha espresso un notevole cambiamento nelle figure degli amministratori rappresentanti i vari comparti.
Nel primo consiglio di amministrazione tenutesi in data 23 maggio per l'elezione del Presidente per la prima volta non si è riusciti ad arrivare ad un candidato unico e i rappresentanti dei 1000 operatori si sono divisi equamente tra Fausto Lorenz e Filippo Debertol con 13 voti ciascuno rimandando l'elezione del Presidente al CDA del 26 maggio. In tale sede si è ritrovata l'unità dell'APT sul nome di Fausto Lorenz, albergatore di Pozza di Fassa, eletto con un solo voto contrario.
La composizione del consiglio di amministrazione prevede alcuni posti riservati tra i quali:
- 2 rappresentati per le aziende ricettive extralberghiere (rifugi esursionistici, campeggi, case ferie, appartamenti privati e affitacamere B&B/agriturismi.)
- 1 rappresentante del settore maestri di sci (guide alpine, gli istruttori sportivi e scuole da sci).
In tale contesto per l'aziende extralberghiere le candidature più votate sono state nelle figure di un rappresentante dei rifugi escursionistici e di una rappresentante dei campeggi che hanno raccolto del rappresentante degli appartamenti privati e la stessa cosa è successo nel settore dei maestri di sci ove la candidatura dell'istruttore di MTB è stato preferito al quello delle scuole da sci.
Il disagio descritto da Floriano Bernard, con una lettera all'Adige del 21 maggio 2016 descrive un disagio che lo stesso direttore, Andrea Weiss, riconosce. Lo steso fa presente che le scuole di sci erano pronte a abbandonare l'APT visto che non erano rappresentate.
Per quanto riguarda le scuole da sci sono state incontrate dal presidente e vicepresidente ed è stato trovato un accordo il quale prevede che il Vicepresidente Davide Moser, quale albergatore e maestro di sci, si faccia carico di portare le istanze di questa categoria.
La stessa rappresentante del settore extralberghiero Cristina Pezzei ha espresso inoltre la volontà di rappresentare tutta la categoria degli appartamenti, i quali sono la maggioranza assoluta degli associati, attraverso un tavolo di lavoro che vedrà partecipi di soci della categoria.
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