Dopo la manifestazione di volontà di distacco della frazione Rolle dal Comune di Primiero San Martino di Castrozza per confluire nel Comune di Predazzo, sebbene è giusto dirlo senza aver svolto il referendum, quest'ultimo porta il tema in discussione consigliare ma all'interno del programma amministrativo. La discussione non si è tenuta sul referendum per il distacco però, ma sulla necessità di riqualificare un territorio così prezioso sotto l'aspetto ambientale, paesaggistico sebbene la domanda permane su come farlo. E' comunque passata la convinzione che è necessario un programma di interventi condiviso tra Provincia di Trento, Comunità di Valle, Comunità territoriali e con tutti i soggetti anche privati che possono collaborare al rilancio della località. In un incontro col consiglio comunale di Predazzo coi rappresentanti dei residenti di Rolle per esprimere tale orientamento.
Sul tema poi del referendum, la sindaca di Predazzo, Maria Bosin, ha affermato di non aver approfondito il tema del referendum perchè non è l'approccio che si vuole seguire. In merito all'emendamento approvato alla legge provinciale su proposta del consigliere Marino Simoni che vieta per due anni dalla nascita di un nuovo comune di una frazione afferma che non è così che si risolvono i problemi.
E però volontà della sindaca ora che sono passate le elezione a breve fare u incontro con i rappresentanti del comune unico di San Martino Primiero allargato ad altri enti perchè solo creando sinergie si possono veramente fare interventi significativi sul Rolle e su questo anche i residenti della località convergono.
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