Trento. Ci si avvia verso l'estate e la stagione invernale sembra un ricordo anche per la Trento Funivie Spa che gestiscono anche le Funivie del Monte Bondone. Vorrei qui però chiarire una questione rimasta in sospeso.
Sull'Adige del 13 marzo 2016 è apparsa una lettera del sign. Andrea Dorigatti che lamentava un disservizio dovuto alla biglietteria di Vason la sera del 10 marzo 2016. Lo stesso si è recato per sciare in orario serale sul Bondone ed è salito dall'impianto Montesel dopo aver parcheggiato alla baita omonima. Utilizzando tale modalità Andrea ha pagato 10 euro come biglietto contromarca all'impianto Montesel e si recato correttamente alla biglietteria di Vason per acquistare il biglietto pagando i restanti 3,50 euro (13,50 il costo del biglietto) attendendo secondo la sua versione 20 minuti.
La società Trento Funivie Spa, tramite Michela Defrancesco, fa sapere che effettivamente c'è stato un afflusso importante pari a 3100 passaggi che comunque ha comportato secondo le testimonianze di altri utenti non più di 10 minuti di attesa e addirittura alcuni utenti meno. Se comunque il flusso eccezionale del 10 marzo, che ci si auspica si riverificherà, la società sarebbe pronta a prendere le contromisure tagliare l'attesa.
La modalità seguita dall'utente Andrea Dorigatti è utilizzata da 1/4 dell'utenza e richiede il pagamento della differenza al Vason non esistendo una cassa all'impianto Montesel nemmeno di giorno. Non è quindi obbligatorio l'utilizzo di tale modalità per accedere alla Sky Area del Monte Bondone essendo solo una facoltà che 3/4 dell'utenza non utilizza.
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