Il dibatto seguito alla presentazione del programma amministrativo del sindaco Albert Rattin al consiglio comunale del 25 maggio 2015 è aperto dal consigliere di Uniti per il Vanoi, Gaspare Perotto.
Nel suo intervento Gaspare Perotto saluta tutti i presenti e ringrazia gli elettori che gli hanno dato fiducia. Ripercorre la strada compiuta dall'amministrazione Cemin nata nel 2010 dopo la riunione nella sede dell'Ecomuseo ove c'erano tutti i luminari della politica, i quali poi si sono tutti tirati indietro. Un'amministrazione quella Cemin che ha saputo andare avanti anche dopo le turbolenze che hanno visto 8 consiglieri abbandonare. Dopo le elezioni del 10 maggio 2015 si è tornati in una situazione normale (maggioranza e minoranza) ove chi ha vinto ha diritto a governare senza essere ostacolati da inutili strategie.
Lo stesso Gaspare Perotto riconosce che il programma è ambizioso con molti progetti, ma a dir suo manca di concretezza. Un programma ove si mettono in cantiere progetti anche milionari ma senza sapere dove prendere le risorse.
Chiede inoltre se si troveranno le risorse per mettere 20-30 mila euro annui per continuare la costruzione della pista sulla Totoga che consta di 3km.
Ancora il consigliere Perotto afferma che il progetto,già aperto dalla precedente amministrazione, per i servizi primari a Zortea (acquedotto, fognature, illuminazioni) richiede 4 milioni euro e deve esser portato avanti se non si vuole che la popolazione di Zortea ne chieda il conto. Tale progetto è in parte finanziato dal FUT e si dovrà coltivare i rapporti (si guarda Stefani Andreina in sala) con la Comunità di Valle del Primiero per ulteriori finanziamenti. Anche il teleriscaldamento richiede di trovare le risorse per il completamento.
Altro tema affrontato dal consigliere il Parco Fluviale che vincola alcune aree. Lo stesso era stato voluto da Angelo Orsingher e in merito allo stesso chiede di togliere i vincoli.
Facendo i migliori auguri ai consigliere Perotto chiede di sospendere il punto in questione chiedendo un consiglio comunale informale per poter mettersi d'accordo sul programma.
Il sindaco Albert Rattin mette in luce che il programma è politico e rifiuta di sospendere il punto. Si è preso in mano le questioni del Comune di Canal San Bovo sebbene ancora non tutte.
Per quanto riguarda il teleriscaldamento è stato preso in mano dal secondo giorno e ci sono delle criticità e una volta analizzate in merito si comunicherà. In risposta il consigliere Gaspere Perotto non mette in dubbio le competenze del consigliere delegato Ennio Angerer, ma vista la delicatezza forse sarebbe meglio avere un confronto con chi governava prima.
Il consigliere delegato alla materia del teleriscaldamento Ennio Angerer risponde che allo stato il teleriscaldamento ha bisogno di una valutazione di ciò che è stato fatto e ciò che si deve fare. Le spese attuali stanno crescendo e non si ha certezza dei costi dell'opera e per questo aldilà di sogni passati va valutato.
IL consigliere Gaspare Perotto infine parla della rappresentanza in giunta che lui vede carente anche per ciò che detto il sindaco in campagna elettorale per quanto riguarda Zortea. A ciò il sindaco risponde che la fiducia è stata data al suo gruppo e che il programma amministrativo è politico; per quanto riguarda la rappresentanza c'è il capogruppo Zortea in rappresentanza per i paesi "sopra gli ardeni". In tale sede chiede alla minoranza qual'è il suo capogruppo che viene indicato da Mariuccia Cemin in se stessa.
Parte seconda
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