L'ospedale di Borgo Valsugana è sotto la lente dell'assessore alla sanita della Provincia di Trento Borgonovo Re all'interno della razionalizzazione della sanità trentina. Andiamo a conoscere un po' più da vicino la situazione dell'ospedale e le posizioni degli amminitratori locali attraverso alcune domande rivolte al sindaco di Borgo Valsugana, Fabio Dalledonne.
Qual'è l'attuale situazione dell'ospedale di Borgo Valsugana? L'ospedale di Borgo a causa della razionalizzazione della spesa sanitaria, soffre da tempo di continui e progressivi TAGLI che stanno portando ad una generale e diffusa preoccupazione, tra la popolazione, per una temuta chiusura dello stesso. Il disastroso esito del protocollo 2006, quello che a fronte del taglio del punto nascite, avrebbe dovuto portare altre "specializzazioni", non si è mai concretizzato.
Quali interventi sono previsti? Stando alle conoscenze attuali si dice siano stati accantonati 18 milioni di Euro per la sua ristrutturazione. Ma non siamo del tutto convinti che questo accada. L'intervento (progetto definitivo) prevede un nuovo comparto operatorio, nuovi ambulatori, bagni e servizi in ciascuna stanza ed altro.
Quale rilancio è possibile per l'ospedale? Per rilanciare l'ospedale serve un buon reparto di chirugia (non limitato dal lunedi al venerdi, notti escluse....) e quindi collegarci una o due specializzazioni, come ortopedia che ha un ottimo primario ma difetta di un medico per completare l'organico oppure potenziare odontostomatologia, già riferimento sovra-regionale, per renderla una eccellenza nazionale (cure dentarie per anziani e portatori handicap...).
Il presidente della comunità di valle propone di chiudere l'ospedale di Rovereto, ma ciò non farebbe partire una guerra degli ospedali?La proposta di chiudere Rovereto è stata solo una provocazione.
Quali le prossime mosse che si intende prendere? I Sindaci sono uniti. Se sarà necessario e lo credo, azioni di protesta clamorose. Con la fascia, non al bar!
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