Domenica sera è stata inaugurata la mostra Il fronte di Fronte che presenta in modo diverso la Prima Guerra Mondiale: un modo orginale sia dal punto di vista che si è scelto sia sopratutto per il mezzo che si è usato il fumetto.
E' stato presidente della Proloco di Prade, Cicona e Zortea Marco Felici ad avere il piacere di ringrazia tutte le persone che hanno voluto numerose partecipare all'inaugurazione della mostra nonchè chi ha collaborato anch'essi numerosi. In primis ha voluto ringraziare l'amministrazione comunale di Canal San Bovo, rappresentata dalla sindaca Mariuccia Cemin, che hanno creduto nell'iniziatia; la comunità di valle, rappresentata Trotter Cristiano, oltre che la Provincia di trento che l'hanno supportata. Si è poi ringraziato chi ha collaborato: l'autore del fumetto, Paolo Cossi, e il suo editore; nonchè la regista del documentario Il Fronte di Fronte, il quale vedrà la luce nei prossimi anni, Lucia Zanettini. Molti altri hanno colllaborato non meno di questi e sono stati ringraziati.
Discorsi quelli dell'amministrazioni locali che hanno messo in luce come si sia arrivati a tale progetto e come sia l'ammistrazione comunale e la Comunità di Valle oltre che la provincia hanno creduto nel progetto che però deve molto al presidente della Proloco che l'ha voluto. Tale progetto è stato scelto, anche le risorse in cale, essendo qualcosa i orginale. Un progetto questo che copre i annni in cui si è svolta la grande guerra.
Sia l'editore Hazard Edizione che l'autore Paolo Cossi hanno abbracciato entusiasticamente il progetto anche perchè in parte tocca la storia anche dei loro antenati. Un fumetto «1914, io mi rifiuto», acquistabile, di cui sono presenti alcune tavole nella sala della la Stanza del Sacro di Zortea. Dall'entrata si trovano le tavole dell'autore per poi passare a tavole di altri autori per fare un raffronto tra i diversi approcci nell'interprepare la guerra.
Alcuni punti sono stati tenuti fermi dall'autore per dare un una collocazione all'evento della guerra ma che vuole descrivere cosa significa ancora per noi.
Si parte partendo da un soggetto David Irving, un dissidente, che scrisse una lettera a Hitler per ammonirlo che col suo modo di fare si andava verso la guerra. Lo stesso viene capultato nel Vanoi che attraverso l'ambientazione che nasce anche dai racconti della storia di persone del luogo e da libri sull'evento che ha toccato anche da noi, anzi non ne eravamo un fronte. La storia è il terzo ingrediente che è quella dell Prima Guerra Mondiale.
La popolazione ha risposto in modo positivo riempiendo via via tutta la Stanza del sacro, dove chi voleva poteva comperare il fumetto E' stato un successo visto come ha risposto la gente, che ha potuto ammirare la mostra oltre che comperare il fumetto «1914 io mi rifiuto», Hazard Edizioni, potendo faselo autografare da Paolo Cossi.
Non si chiude però il progetto con la mostra in quanto basandosi su n libro di Adone Zortea vedrà la luce nei prossimi anni un documentario, grazie alla registra Lucia Zannettin, e di cui è stato mostrato oun trailer.
La mostra il Fronte di Fronte di Fronte rimmarà aperta presso la Stanza del Sacro di Zortea fino al 31 agosto con ingresso gratuito per poi girare come mostra intinerante per l'Italia. Per informazioni contattate l'Ecomuseo del Vanoi.
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