Una presentazione del libro quella organizzata, il 12 luglio 2014 ore 20.30, dal Punto Pace molto partecipata con una trentina di persone presenti alcune delle quali hanno fatto domande all'autrice.
Una libro scritto quello presentato oggi a quattro mani da Amani El Nasif e dalla giornalista Cristina Obber. Un libro che vuole raccontare innanzitutto una storia quella di Amani El Nasif una ragazza all'epoca solo 16, era il 2006, che ha vissuto dai tre anni in su in Italia sebbene di orgini siriane che è stata catapultata nella realtà siriana rurale. Un storia nella quale i 399 giorni che sta li sembrano accanirsi su una ragazza che da sempre stata italiana e che non riesce a capire come, con l'inganno anche della madre, sia stata portata in Siria per fidanzarsi con un cugino e con cui deve sposarsi. Una storia la sua che accomuna molte ragazze siriane anche se non tutte.
Una storia di violenze indicibili a cui è stata sottoposta nel paese del padre siriano dalla sua famiglie e di come ha avuto la forza di ribellarsi. Una varietà quella siriana nelle sue parole variegata che vede gli stessi paesini comportarsi diversamente sui matrimoni combinati e questo lei può constatare di persona sia nella città che nel paese di origine della madre. E' interessante questo punto che fa dire a Amani che non è il corano che vuole la sottomissione delle donne e tutto questo ma è l'interpretazione dei clan e di ciò è un retaggio dovuto alla scarsa istruzione.
E' una storia però anche di rapporti recuperato anche se con difficoltà, anche se ovviamente con la madre; mentre col padre ancor oggi sebbene lo stesso venuto in italia con i viaggi della speranza e da poco l'abbia sentito è difficile recuperare. Un rapporto travagliato di abbandono e addirittura di scarsa considerazione per lei quando in Siria visto che voleva venderla al miglior offrente ma che ha intenzione di incontrare anche se con le dovute cautele.
Un libro per far conoscere nelle scuole anche la storia delle spose bambine e come nulla è scontato e come in Siria, India, e altri paesi tale pratica rimane.
Una situazione quella siriana grave anche per la guerra nella quale Amani si schiera con il fronte anti Assad, ma per quanto riguarda la questione delle spose bambine invece crede che la guerra attuale non possa portare cambiamenti certi: dipende da chi prende il potere.
Una nota su titolo Sia mon amour un libro di amore per la Siria che accanto però a cosi belle, ha anche molte cose che nel terzo millenio sono anacronistiche.
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