Alla serata PATT in Primiero del 26 giugno 2014 coi consiglieri
provinciali Kaswalder Walter, Lorenzo Baratter, Graziano Lozzzer è stato
affrontato il tema delle impianti con la società pubblica in liquidazione e il
progetto della funicolare.
Lunedì prossimo afferma Kaswalder, dopo aver sentito prima della serata
in Primiero, l'assessore al turismo Michele Dallapiccola è la data decisiva sul
progetto di funicolare che dovrebbe esser bocciato; sebbene il finanziamento di
più di 30 milioni verrà tenuto fermo per un progetto diverso. Il progetto
diverso che viene portato avanti è la cabinovia con piste di rientro oltre per
la parte restante pagare parte dei debiti della precendente società. Molte società impiantistiche vengo finanziate
sul fondo mobilità come mobilità
alternativa e non si temono problemi per infrazione per quanto riguarda gli
aiuti di stato. Ovvio tutti devono fare
quadrato e affianco agli impianti deve esser previsto un turismo a tutto tondo
che si integri con altre attività come l'agricoltura ache in chiave manutentiva
del territorio.
Alberto Tissot, ex amministratore di Siror, parte proprio dal fare
quadrato e dal fatto che non c'è una visione univoca nemmeno in campo
turistico. Fa presente poi che le promesse erano la funicolare con accollo dei
200-300 mila euro di perdite della gestione da parte della provincia, tale
delibera di accollo stando così le cose non ci sarà più. Bene il collegamento e
che va in qualche modo fatto, ma guai dimenticarsi della messa in sicurezza
della SS50, la quale è stata chiusa per ben 72 gg e che non presenta
paravalanghe con evidenti problemi sia nella precedente stagione che nella
prossima se non si interviene.
Una persona del pubblico fa presente ha Kaswalder che non è così
immediato poter spostare le risorse per la funicolare su un'altro intervento
come la cabinovia essendo le stesse in parte appartenenti a fondi europei per
interventi innovati. Che attrattività può poi avere un intervento tradizionale?
Si potrebbe pensare anche al tunnel sul Cauriol che in quel modo darebbe la
possibilità di avere l'ospedale di riferimento in Trentino.
Rattin Giovanni, consigliere PATT in Comunità di Valle, prende al balzo
e sulla questione tunnel sotto Cauriol mette in luce come lo stesso
risolverebbe i problemi di sicurezza di collegamento con la val di Fiemme e
Fassa in quanto non sarebbe soggetto a valaghe e sarebbe un alternativa in caso
di chiusura. Si risparmierebbero inoltre i soldi della convenzione con Feltre
potendo usare l'ospedale di Kawalese. Sulla tessa linea anche Mariestella Loss,
con cariche interno del parito del PATT, che vede nella possibilità
dell'ospedale di Cavalese migliorando così la qualità del servizio sanitario in
Primiero.
Walter Kaswalder è molto netto dicendo che il traforo sotto il Cauriol è
anacronistico anche per le risorse sempre calanti.
E' poi tutto da dimostrare che si vada a Cavalese perchè in caso di
emergenza si viene indirizzati in ospedali come trento che sono attrezzati per
le urgenze. C'è una convenzione con Feltre
che svolge egregiamente. Per interventi complessi poi nemmeno Trento può
garantire la sicurezza e si va verso Milano, Innsbruck, Padova ove la casistica
è molto superiore.
Walter Bancher, sindaco di Siror, afferma che va bene la progettazione della
cabinovia a patto che non succeda che tutto si fermi in attesa dell'ultimazione
della stessa come successo dal 2009 per la funicolare. Si deve fare qualcosa di
concreto e non ci si deve dimenticare della
SS50 che deve venir messa in sicurezza.
Aurelio Gadenz, sindaco di Tonadico, ricorda come molti errori si sono fatti in passato anche
attraverso investimenti che non si è riusciti a gestire. Anche le
due associazioni alberghiere non hanno mai portato avanti una visione comune. Non si possono fare strutture mastodontiche che non si riesce
a gestire e che dovrebbe gestire un privato. Anche il materiale di risulta del lavoro della funicolare è un problema da non sottovalutare non sapendo dove collocarlo. In tempi non sospetti mentre la Comunità di Valle di Primiero portava avanti ciò esisteva già il problema di ci coprirebbe tali costi e il comune di Tonadico approvò una delibera contro proprio per i costi.
Nessun commento:
Posta un commento