Il progetto di 15 milioni di euro per la riquilificazione dell'offerta turistica di Seggiovie e Funivie San Martino è stato illustrato il 16 maggio 2014 all'ingegnere Andrea Gobber.
Campo Scuola. Il campo scuola viene dotato di un tappeto trasportatore e viene spostato lateralmente all'attuale posizione. Tale soluzione separa maggiormente il campo scuola dalla pista rendendo maggiormente fruibili entrambi. Per fare ciò si prevede di sbancare una parte riutilizzando poi il materiale di risulta sulla pista come anche dell'altro materiale degli altri interventi.
Bacino innevamento. Tale intervento è previsto per permettere un miglior innevamento programmato a servizio di Ces e Tognola. L'intervento sul bacino di innevamento porta ad un ampliamento del bacino attuale con la creazione di nuovi locali tecnici e un potenziamento del sistema di pompaggio. Un progetto condiviso col parco come tutto il resto, ma che poi è stato modificato su indicazione provinciale e ciò a portato ad un valutazione negativa dal parco. Tale modifica va ad ampliare nella zona opposta a dove il parco aveva dato assenso perchè prevedeva una recinzione che è stata bocciata e in tal versione occupa una zona umida.
Riorganizzazione impianti. La riorganizzazione degli impianti prevede lo smantellamento della seggiovia che arriva a Malga Tognola con la riqualificazione ambientale dell'area.
Viene inoltre previsto un impianto automatico a servizio della pista Rododendro prevedendone l'ampliamento fino alla scogliera.
In collegamento con Malga Ces viene prevista una quadriposto manuale con portata i 2000 persone fino a Cigolera essendo fin là pista ampliabile bile ai 64 metri necessari. Per la restante pista i possono avere 1200 passaggi essendo non ampliabile per vari problemi.
Il progetto è realizzabile in 5-6 anni ed è all'attenzione della VIA. Si darà conto in altra sede del dibattito.
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