L'Appa (Agenzia provinciale protezione ambiente) è stata declassata attraverso le delibere della Giunta Provinciale di Trento da Ente pubblico indipendente dal potere esecutivo a struttura interna e subordinata alla Provincia.
Manuela Bottamedi, consigliera provinciale del Movimento 5 Stelle, chiede attraverso una interrogazione a risposta immediata le ragioni di questa scelta che toglie autonomia all'Appa mentre altre analoghe agenzie regionali restano indipendenti. Vuole sapere quanti controlli ambientali sono stati effettuati nel quinquennio 2009-2013 e la programmazione delle attività per quest'anno e il prossimo.
Sul punto il Presidente Ugo Rossi ha precisato che si è sempre operato nel rispetto della legge istitutiva delle Agenzie, che la configura come struttura organizzativa della Provincia, dotata di autonomia tecnica, amministrativa e contabile. Un'autonomia, però, che non esonera la Pat da un potere di vigilanza e controllo anch'esso previsto dalle norme. L'autonomia si è dunque sempre svolta nell'ambito delle direttive emanate dalla Giunta e la legge 3/2006 ha poi precisato che tutte le Agenzie costituiscano articolazioni dei dipartimenti provinciali, al fine di garantire unitarietà di azione. Per brevità, Rossi ha volutamente omesso la parte statistica dell'interrogazione sui controlli effettuati nel quinquennio, che ha comunicato consegnerà direttamente alla consigliera.
Manuela Bottamedi segnala che, al di la di tutto sembra esserci una precisa volontà di depotenziare il ruolo dell'APPA e di smantellarne il ruolo e credo che questo emergerà dalla quantità di controlli espletati dall'Agenzia, che sicuramente sarà decrescente.
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