La legge 203 dell'aprile 2012 era un legge grazie alla quale si dovrebbero indennizzare gli operatori economici danneggiati dall'esecuzione di lavori pubblici, ma è rimasta una legge rimasta sulla carta.
Walter Viola di Progetto Trentino attraverso un'interrogazione a risposta immediata chiede come mai a distanza di quasi due anni dall'approvazione a Giunta non ha ancora deliberato i criteri e le modalità per attuare le norme anche se ciò era previsto dal provvedimento entro i nove mesi successivi all'approvazione.
Il Presidente Ugo Rossi attraverso la sua risposta a tale interrogazione rileva che da un esame più approfondito si sono rilevati elementi di incompatibilità rispetto alla normativa europea ne vanno quindi riconsiderati i profili attuativi della norma, la quale così come approvata se applicata determinerebbe impatti considerevoli sotto il profilo finanziario.
Walter viola esprime la sua insoddisfazione in quanto tali profili i compatibilità con le europee erano stati verificati e approfonditi in sede di esame della norma.
Certo è che tale storia più che in una riconsiderazione della norma sembra che debba portare ad un revisione del modo in cui si esaminano le leggi, in quanto i controlli di compatibilità normativa andrebbe compiuti prima dell'approvazione. Nel caso fossero stati compiuti, ma in fase di attuazione ne fossero trovate ancora incompatibilità normativa, come Ugo Rossi evince allora qualcosa non funziona nei controlli e va posto rimedi.
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