Oggi è stata una giornata che ha portato un po' di chiarezza sullo stato della messa in sicurezza della strada Sp79 tra il km 26 e 31,6 Km interessato da valanghe che hanno portato anche quest'anno ad una chiusura per molti giorni della strada a causa delle valanghe. L'occasione per la chiarezza è la risposta data dall'assessore Mauro Gilmozzi all'interrogazione della Lega Nord con primo Firmatario Maurizio Fugatti.
La storia. Su tale tratto sono stati compiuti interventi di messa in sicurezza con la realizzazione delle gallerie paravalanghe e la posa di fermaneve. I lavori sono stati divisi in due lotto Il primo lotto ha portato alla realizzazione della galleria di mezzo tra il 2003 e 2007 con una spesa di 6,5 milioni di euro in modo corretto come da progetto. Il responsabile della commissione valanghe del Tesino, già in fase di realizzazione l'ha ritenuta insufficiente.
Si è poi proceduto al secondo lotto per un costo di 2,5 milioni ad oggi non terminato per fallimento di ben 2 imprese appaltatrici. In corso d'opera si è ritenuto di fare una variante che prolungava la galleria di 34 metri per coprire la parte residua del canalone dove si sono verificati fenomeni valangativi. Dal 2012 la variante non è stata messa in opera per il fallimento della seconda impresa esecutrice.
Si è liquidata la parte eseguita dopo i controlli di contabili, tecnici e normativi. Per legge risulta possibile tutelare solo i subappaltatori, mentre per gli altri soggetti (fornitori, prestatori di serivizi, etc..). L'appalto tra l'altro è stato bandito dalla Comprensorio della Bassa Valsugana e Tesino.
Il progetto definitivo è stato redatto dall'ing. Giorgio Ceriani sia per il primo e secondo lotto ed è stato approvato dal Comitato Tecnico Amministrativo (23/01/2001) senza che la Conferenza di Servizi (23/03/2001) abbia sottolineato criticità sulla lunghezza.
Cosa si intende fare. L'amministrazione provinciale è intenzionata di finanziare, compatibilmente con le risorse, la riprogettazione dell'intervento con la copertura integrale del tratto tra le due galleria. Quest'intervento fa lievitare l'intervento per la messa in sicurezza di 800 mila euro. Una volta reperite le risorse si procederà con la progettazione, appalto per il completamento dell'opera nel minor tempo possibile.
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