E' interessante leggere il comunicato che sul sito del Comune di Tondico è apparso il 21.03.2014. E' interessante perché si inserisce nel dibattito del Comune Unico sollevato dalla petizione sul tale argomento dai promotori di questo progetto, in quanto è la risposta del capogruppo di maggioranza in consiglio comunale a Tonadico, Alessandro Brunet.
Si fa riferimento all'ordine del giorno approvato con Deliberazione n. 9/2013. Nell'ordine del giorno si fa riferimento allo stallo istituzionale che rende preoccupati. Si evince però che in passato in altri ambiti la comunità, ad esempio nell'ambito della cooperazione, ha saputo trovare unità fino alla fusione.
L'unione è riuscita ad integrare la gestione dei servizi comunali, ma non è riuscita a pervenire alla fusione dei tre comuni partecipanti (Siror, Tonadico e Sagron Mis), ma si ritiene di rilanciare la fusione coinvolgendo anche Fiera di Primiero e Transaqua.
Le motivazioni che si portano per la fusione sono:
- territori vicini con tre centri abitati, Fiera, Tonadico e Transacqua, praticamente fusi in unico agglomerato urbano e Siror collegato in contiguità con Tonadico;
- la vicinanza territoriale e sociale fra Tonadico e Siror è un dato oggettivo oltre alla condivisione, sul piano amministrativo, di due abitati: San Martino di Castrozza e Tressane, con il primo che rappresenta il motore turistico ed economico dell’intera vallata;
- l’abitato di Fiera è, di fatto, un’enclave circondata da Tonadico e Transacqua. La frazione di Pieve è più direttamente collegata con Fiera che con Transacqua. Molte sono poi le zone condivise a due o tre comuni: zona Clarofonte, zona Fol, passo Cereda, Viale Piave, Sangrillà ed altre ancora. Vi è poi una vicinanza che traspare, soprattutto in questi ultimi decenni, nei momenti sociali e di vita che le cinque comunità promuovono e in particolare attraverso quei consorzi che ancora reggono al tempo e che sono radicati presso il comune di Fiera in qualità di capofila;
- con un comune di maggiori dimensioni si possono dare servizi efficienti a corsi ridotti, ma anche nuovi servizi (pensiamo al potenziale offerto dalla rete informatica e del teleriscaldamento) rispetto ai comuni più piccoli (personale più specializzato, possibilità di gestire in proprio alcune competenze che altrimenti si dovrebbero delegare);
- un comune con più abitanti significa anche, sul piano politico e amministrativo, poter contare su una maggiore preparazione e qualità della sua classe dirigente, allargando le idee e il confronto;
- infine un comune unico non andrà a togliere le proprie identità e specificità, ma saprà far emergere, forse anche meglio, le singole peculiarità.
L'Amministrazione comunale intende perseguire quanto contenuto nel documento richiamato, risalente ad un anno fa, redatto dai tre gruppi consiliare che impegnavano l’Amministrazione comunale di Tonadico di fare tutto il possibile per arrivare alla fusione delle cinque Amministrazioni comunali di Tonadico, Fiera di Primiero, Sagron Mis, Siror e Transacqua. La stessa, per raggiungere quest'obiettivo, sosterrà iniziative o gruppi che hanno la stessa finalità e fanno emergere fra la gente la volontà di voltare pagina.
La Amministrazione comunale ritiene la fusione la stessa l'unica scelta possibile, anche ripensando le strategie, se si vuole mantenere in vita l’amministrazione che i cittadini si attendono.
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