Il 2014 è iniziato per tutti e anche per il Comune di Canal San Bovo, che insieme a molti altri comuni trentini, non hanno approvato il bilancio di previsione 2014 nei termini prestabiliti. Non è stato possibile arrivare all'approvazione dovuta all'incertezza sulle risorse sulle quali il Comune può fare affidamenti tra patto di stabilità e mancanza e mancata approvazione del Protocollo di Intesa sulla Finanza Locale. Questo non ha reso possibile nemmeno arrivare al bilancio tecnico.
A suggerire la decisione di non approvare il bilancio di previsione anche una circolare che caldeggia tale strada vista l'incertezza, la quale anche per la mancata approvazione del Protocollo di Intesa sulla Finanza Locale, indicandola come più logica. Questo periodo di incertezza potrebbe protrarsi fino a maggio fino a quando la nuova amministrazione provinciale, eletta nell'ottobre 2013, non avrà approvato il Protocollo già richiamato e il Bilancio di Previsione. Questo dovrebbe poter concludersi ad aprile 2014 con l'approvazione del bilancio comunale.
Cosa comporta ciò? Per capire cosa comporta ciò si deve partire dall'art. 12 del DPGR 28 maggio 1999 n. 4/L e successive modifiche che norma l'esercizio provvisorio (e la relativa gestione provvisoria), il quale è la situazione che si verifica nel caso non si approva il bilancio di previsione. Il comma 2 di quest'articolo recita così:
Ove non si sia deliberato il bilancio di previsione entro i termini previsti, è consentita esclusivamente una gestione provvisoria, nei limiti dei corrispondenti finanziamenti definitivi di spesa dell'ultimo bilancio approvato, ove esistenti limitata all'assolvimento delle obbligazioni già assunte, al pagamento delle spese di personale, dei residui passivi, di rate di mutui, di canoni, imposte e tasse, di obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e, in generale, limitata alle sole operazioni necessarie per evitare che siano arrecati danni certi e gravi all'ente.
Dalla formulazione normativa si può capire come l'attività del Comune di Canal San che probabilmente avverrà ad aprile tutto fino a quella data potrebbe esser bloccato o quasi con poca manovra se non per le cose già programmate in passato e che in qualche modo sono state già assunte. Questo succede a 1 anno e 5 mesi dalle elezioni e avrà circa 4 mesi di fermo per nuove opere e attività. Anche le attività di associazioni come Proloco le quali programmano la loro attività sulle risorse che posso aver accesso attraverso il contributo comunale. Questo avrà un risvolto sulla possibilità di programmazione delle attività delle stesse anche per la spendibilità turistica estiva che dovrebbe iniziare già a gennaio per aver positivo riscontro. Certo ci sono state rassicurazioni da parte degli assessori competenti sul fatto che le risorse ci saranno e saranno messe nel bilancio di previsione, ma nessun impegno formale è stato preso. Solo da aprile l'impegno formale potrà esser preso e le risorse arrivare.
In aprile il bilancio di previsione sarà un documento molto atteso e interessante perchè darà il segnale sul futuro e sulle risorse del tesoretto che potrebbe rimanere a chi verrà come eredità di questa amministrazione. Altra questione importante però è sulle opere e attività che verranno messe in campo che si perderanno 4 mesi, infatti essere dovranno essere cantierabili e rispondere al massimo alle necessità della gente. Maggio 2015 si chiuderà la legislatura ed è il momento di fare ciò che si intende fare senza dedicarsi a voli pindarici visto che il tempo non è molto e non limitare eccessivamente l'amministrazione futuro.
Un bilancio previsione, sebbene le risorse su cui potevano contare sono poche, sarebbe stato utile per non perdere 4 mese visto il tempo ridotto che si ha davanti, ma certo l'amministrazione avrà fatto le sue valutazioni.
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