Il presidente dell'Ecomuseo Daniele Gubert illustra gli interventi che partono dal voler creare conoscenza della cultura e del territorio del Vanoi non perdendo ciò che è stato il passato. Questo si esplica anche nell'apertura dei siti sul territorio. Da segnalare poi la giornata del paesaggio che ci porta ad interrogarsi su cosa sia e su che tipo di paesaggio che vogliano avere.
Da segnalare le molte attività che si svolgo tra le quali mostre, corsi, e altri eventi che possono esser meglio compresi leggendo la brochure che li presenta.
Si è proposto agli alberghi del Primiero un tour etnografico alla cifra di 10 euro a turista.
Si è partecipato al festival dell'etnografia oltre al fatto che si partecipa alle reti degli ecomusei e altre realtà simili.
Si è partecipatio al bando della Fondazione Caritro: Il risveglio della cultura materiale in un area nascosta che 2014-2015. Esso ha portato a molti interventi.
Con la collaborazione della Cooperativa Resto il 31/07/2013 si è presentata domanda alla Fondazione Telecom di cui alla stato non si è avuta risposta. Il progetto prevede interventi sul sentiero etnografico. Risorse consistenti che allo stato non ci sono.
La vecchia chiesa di Caoria meriterebbe inoltre una sistemazione.
Le sedi dell'ecomuseo sono:
- Casa Ecomuseo;
- Casa Sentiero Etnografico;
- Museo della Guerra;
- Molini di Ronco;
- Stanza del Sacro.
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