Rattin Giovani afferma sula Caserma dei Pompieri che ci sono troppe caserme e andrebbe fatta una razionalizzazione. La Croce Rossa poteva andare nei garages previsti nel sottosuolo dell'APSP del Vanoi. Dovrebbe esser riportato il pronto intervento che ora è stato portato via e non servirebbero caserme così imponenti. Parla poi del bypass previsto per portare il traffico fuori da Canal San Bovo che è stato accantonato. Diana chiede come mai la Caserma dei Pompieri non si sono trasferite al capannone dell'Ecoenergy. Altre proposte vengo fatte dal pubblico chiedendo se a Crocerossa non poteva andare sui parcheggio sotterraneo e della centrale termica inutilizzati dell'Istituto Comprensivo di Lausen. La sindaca parla che non ci sono le dimensioni ed è utilizzato come parcheggio della scuola. L'ambiente della centrale termica si pensa di utilizzarlo come archivio della scuola. La stessa illustra poi il percorso che ha portato a ciò. Lo stesso è partito con Renato Loss e Andreina Stefani con la richiesta dei lavori di consolidamento sulla vecchia caserma. La precedente amministrazione sulla vecchia caserma era un intervento di 500 mila euro su un contributo di 460 mila euro in base al preliminare. Nel definitivo i costi sono lievitati a 890 mila euro con contributo rimasto identico. Un motivazione in tale decisione è gli spazi tiranni e le viabilità difficoltosa. Nel novembre 2010 il contributo era in scadenza e si riteneva perso; mentre si è aperta la strada di un nuovo contributo per la Nuova Caserma dei Pompieri con Bertoldi della Protezione Civile della Provincia. La prima proposta presso nella zona presso la ex Fornace di Lausen ha trovato il diniego per i costi di acquisizione dell'immobile. La Provincia poi ha proposta la soluzione nell'area provinciale presso il Tunnel Totoga. E' vero che Imer è vicino, ma si deve tenere conto anche le numerose frazioni. E' poi doveroso tale intervento verso i Vigili del Fuoco e il Gruppo Croce Rossa che contano molti volontari. Daniela Sperandio chiede come mai non si è accentrato in tale struttura anche il Soccorso Alpino. A Daniela Sperandio la sindaca risponde che sebbene ora gli spazi siano più ampi non c'è spazio per altri gruppi. Il Soccorso Alpino poi è nato a Caoria e gli interventi sono per la maggior parte nella zona sopra tale frazione e quindi Caoria è la sede più naturale di tale associazione. La sindaca non nasconde però che ci può essere anche una dose di campanilismo.
Renato Loss vuole puntualizzare alcune cose circa la relazione del sindaco sulla Caserma dei Pompieri esordendo col dire che è vera al 25%. Ci fu l'integrazione del contributo per l'intervento sulla vecchia caserma già con l'amministrazione precedente che aveva coinvolto anche a casa di riposo. La Vostra amministrazione non ha voluto rinnovare la convenzione con la casa di riposo ove c'erano posti per la Croce Rossa e per 25 privati che erano disposti a pagare 25000 euro per avere il posteggio per 99 anni. Si era previsto di utilizzare anche la vecchia caserma come polo sanitario. L'integrazione al progetto sulla vecchia caserma per il suo utilizzo era stata portata avanti dalla precedente amministrazione con l'ing. De Col. Meglio farla nel piazzale provinciale esterno al Tunnel Totoga che dove si doveva togliere la calchera. Certo è che un posto ottimo sarebbe stato sotto la cooperativa in zona destinata a case popolari ove si poteva fare una variazione al piano regolatore e espropriare. La sindaca chiarisce che l'amministrazione a spinto parecchio il progetto dei garages sotto la Casa di riposo e della Caserma. La casa di riposo dava il diritto di sottosuolo, ma poi tutto si arenato su un cavillo burocratico fatto valere dalla presidenza di Angiolina. Tutto è rimasto fermo visto che non si è arrivati all'asta del sottosuolo. Il Comune aveva solo ruolo di regia. Renato Loss spiega che ciò succede perchè c'è sempre mamma Provincia. A ciò la sindaca risponde che sarebbe dovuto esserci l'asta che la Casa di Riposo non ha fatto. Avrebbe creato anche lavoro. Grisotto Roberto fa riferimento a risorse aziendali rimaste ferme per nulla. Allo stesso si somma Renato Loss che afferma che non c'è stata la volontà. La sindaca torna sul fatto che non si è fatto nulla perchè c'è stato il muro della Casa di Riposo.
Rattin Giovanni chiede di abbattere la vecchia caserma per fare un piazzale per parcheggi. La sindaca spiega che ci sono state richieste dal servizio forestale della Provincia. Il pubblico si chiede se non potevano rimanere lì i pompieri. Diana insiste che deve esser buttata giù. Annamaria Orsingher dimostra un po' di preoccupazione visti i numerosi progetti se la viabilità rimane quella attuale. La sindaca fa presente che consolidare per i Pompieri chiede delle spese maggiori per i pesi deve sopportare la struttura. La destinazione della vecchia caserma verrà fatta dalla nuova amministrazione. Su queste affermazioni Diana dice che è gentile lasciare i problemi ad altri.
Andreina Stefani parte dai 600 mila euro di budget e del concambio di 115 mila euro del concambio in legname per la caserma. Ci sarà un taglio anticipato? Gaspare Perotto spiega che ci sono 1500 metri cubi a uso interni su 6800 metri cubi vendibili che è meno della ripresa. La sindaca parla di 5500 metri cubi di contratti che verranno firmati nel 2014 per evitare che vadano nell'avanzo di amministrazione bloccato dal patto di stabilità. Nel 2014 ci saranno 520 mila euro di parte corrente come entrata del legname.
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