lunedì 28 ottobre 2013

Ugo Rossi stravince ma tante valutazioni vanno fatte.

Un elezione quella delle provinciali che hanno visto un calo dell'affluenza forte del 10% sulle elezioni provinciali del 2008 e anche 20% delle politiche 2013 attestandosi sul 62,82%. Un segnale forte di disaffezione alla politica trentina che va valutata e che forse vede una difficoltà di cambiare che spesso la persona ritiene insensato votare. Questo è dovuto anche alle alternative a Ugo Rossi che non sono state all'altezza.

Come spiegare la vittoria di Ugo Rossi così schiacciante al 58,12% contro il primo sfidante Diego Mosna che si ferma al 19,28% sebbene gli scossoni e le accuse lanciate al centrosinistra.

Un fatto importante è che il PD è rimasto il primo partito con 22,07%, mentre è una sorpresa il superamento del PATT sul UPT.

Non è stata ritenuta valida la scelta data dalla coalizione di Mosna che col 19,28% dimostra la debolezza dell'offerta politica e porta a riflettere. Sicuramente ha pesato l'ingombrante presenza di Silvano Grisenti. Una persona che entra in consiglio con 7523 presenza.

La Lega Nord si presenta come 4 partito più votato davanti i grillini con circa il 6,22% portando in consiglio Maurizio Fugatti e Civettini Claudio.

La candidatura di Alessandro Olivi poteva essere a rischio visto il scoppiettante Luca Zeni che si era mosso quasi da candidato alle primarie quando Olivi ambiva alla candidatura a Presidente della Provincia. Le sue preferenze sono 13647 contro 4249 di Zeni. Bene anche la Borgonovo Re con 10453 preferenze.

Una delusione per la giovane Daiana Boller del Patt esclusa avendo 719 voti sebbene il suo modo di porvi aveva conquistato i giornali. Con 2106 voti è stata eletta Chiara Avanzo, la quale aveva preso 32 nella Comunità di Primiero e aveva avuto una strategia meno appariscente.

E' stata una campagna corretta con qualche punto un po' più forte in Vanoi. Lo scontro in primiero è stato tra Depaoli Marco e Simoni Marino che ha visto quest'ultimo spuntarla all'ultimo voto. In tutta la Comunità di Primiero a preso 1011 voti contro 1449 per Depaoli. L'asticella però era alta per non essere il primo dei non eletti con 2302 voti contro 2678 di Tonina Mario ultimo degli eletti. Compito più agevole per Marino Simoni che aveva un asticella meno alta e con 1569 voti ha potuto essere l'ultimo degli eletti di PT.

In Vanoi questo voto ha visto il sindaco di Canal San Bovo schierarsi con PT e Marino Simoni che ha preso 91 voto contro un 214 di Marco Depaoli. E' però da segnalare la lettera che qui potete vedere come pagina 1 e 2 a firma di Renato Loss, Daniela Sperandio, Cecco Gianfranco:

E' una lettera sicuramente di sostegno al candidato ma che entra anche nelle come comunali e non è tenera col sindaco che non sa rapportarsi con la Provincia e che se denigra gli altri non può pensare di essere accolta a braccia aperta. Sembra quasi esserci uno scontro tra un gruppo che si firma e l'attuale compagine pensando di poter esser un alternativa. E' forse questo l'inizio della campagna elettorale per le Comunali 2015? In campagna elettorale tutto è lecito ma mai mi sarei aspettato tali toni in un comune piccolo come i nostri. Certo nessuno viene offeso da tale lettera, ma certo è una critica forte di cui mi aspetto la risposta del sindaco.

E' importante conoscendo una versione conoscere anche quella dell'amministrazione anche per valutare con la sindaca Mariuccia Cemin il valore del voto del Vanoi in modo sereno.

2 commenti:

  1. Non sono delusa :-) purtroppo non ho potuto fare una grande campagna elettorale e non ho voluto fare accordi nè scambi. Non avevo mai candidato da nessuna parte, non partivo da una posizione di potere e in zona c'erano molti altri candidati, incluso il sindaco del mio paese :-) Figurati che io pensavo peggio :-)

    RispondiElimina
  2. Ringrazio Daiana Boller probabilmente se potevi fare una migliore campagna potevi dare il meglio di te.

    RispondiElimina