Dopo molto silenzio in Primiero ecco arrivare due candidati dei Verdi per le Fiere d'Autunno: Lucia Coppola e Marco Ianes. Anche con loro due chiacchere per avere un idea sul programma.
La montagna viva. Si è iniziato con La montagna va vissuta anche nelle valli a rischio spopolamento come il Vanoi. Si deve pensare a riprendere le attività in montagna in modo sostenibile: agricoltura, manutenzione e gestione della montagna. Questo è una prima fonte di lavoro.
Il turismo può essere anche uno sbocco se fatto in modo non aggressivo e con un rispetto dei luoghi degno dei luoghi che si attravesano. Non quindi immobilismo ma per andare in montagna si deve secondo la candidata andare a piedi.
<è align="justify"> Rifiuti. Si sta pensando ad un riutilizzo del stabilimento Wirkpool per la gestione dei rifiuti con attraverso usato a Vedelago. Il trattamento meccanico Biologico. Un idea ricopiata dal Movimento 5 Stelle, ma che i Verdi primi promotori voglio portare avanti. Sul punto si inserisce Marco Ianese che mette come il rifiuto va trattato come risorsa e altri progetti tra i quali l'autoclave non fanno ciò.Comunità di Valle. Marco Ianes parla anche delle comunità di Valle che vanno ristrutturate con competenze reali e risorse finanziare certe.
Un ambientalismo diverso. Si vuole preservare il territorio, ma dialogando con la gente del territorio.
Detto ciò Marco Ianes mette il luce la contrarietà alla funicolare che anzi dovrebbe interessare la parte che dal fondovalle va a San Martino di Castrozza.
Anche la Valdastico viene bocciato assieme al raddoppio della Valsugana. In questo caso si pensa all'elettrificazione e potenziamento della Valsugana. Sempre nel discorso della ferrovia si sostiene il Trenino dell'Avisio e addirittura il Treno delle Dolomiti che è stato dai Verdi fatto inserire nel programma della coalizione.
Occupazione. L'occupazione è un tema attuale che entra anche in tale campagna. Una delle proposte per creare occupazione è il trattamento dei rifiuti nello stabilimento che la Wirkpool lascia libero.
Va inoltre creato un fondo per ristrutturare il patrimonio esistente evitando di erodere il territorio. Va favorito in tale discorso il recupero del patrimonio edilizio in centro storico tenendo vincoli di ricostruzione in armonia con il cotesto anche in caso di riqualificazione energetica. Solo nel caso di tutela dei beni culturali e quindi di pregio devono avere limiti più stringenti.
In una crisi occupazionale come l'attuale non è pensabile chiudere l'Acciaieria di Borgo che da decenni è in Valsugana. E' però la stessa un problema e richiede tempo per una vera riconversione, in quanto è stato costruito uno stabilimento in una zona che non si prestava e non si presta a tali lavorazioni.
Politiche sociali e solidarietà. Per quanto riguarda le persone in difficoltà va inserito il reddito di garanzia finanziato con le risorse recuperate da un dimagrimento della struttura provinciale.
Per Lucia Coppola la solidarietà internazionale non può che vista bene, in quanto il Trentino non si può sottrarre ad aiutare chi è rimasto indietro. Certo permangono dubbi e vanno eliminate alcune storture di alcuni contributi dati in passato.
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