A poco più di dieci giorni dalle elezioni provinciali l'Auditorium di Primiero ha ospitato il candidato presidente Ugo Rossi e la sua coalizione. A parte il rappresentante della UAL la grande assente è stata la gente che, in un ambiente così grande, assommava 50/60 persone.
Cristiano Trotter è stato il padrone di casa aprendo l'incontro e facendo da moderatore. Ha voluto aprire l'incontro caricando di significato questa tornata elettorale che sarà la prima del dopo Dellai. E' un periodo quello attuale che vede una frammentazione del quadro politico trentino e che vede ben 11 candidati presidenti, i quali nella maggior parte dei casi sono sostenuti da una sola lista.
La coalizione di centrosinistra è più compatta di prima e sebbene qualcuno dica che serve qualcosa di nuovo alla fine spesso il nuovo è solo di facciata. Lo stesso Cristiano Trotter si augura che il dialogo coi territori ci sia anche dopo il 27 luglio. Si sono presentati poi i relatori della serata:
- Nicola Chiavarelli, Verdi;
- Marco Toffol, PATT;
- Marco Depaoli, UPT;
- Ugo Rossi, candidato presidente della coalizione;
- Italo Gilmozzi, PD;
- Beppe Pontrelli, Riformisti per l'Autonomia.
Nel corso della serata interverrà il candidato locale PD (Giacobbe Zortea) e l'esponente dei Verdi (Lucia Coppola).
Beppe Pontrelli. Apre le danze Beppe Pontrelli, Riformisti per l'Automia, che si presenta come l'avvocato tra l'altro del processo Cermis. E' stato inoltre 4 volte consigliere comunale e vicepresidente comprensoriale.
A messo in luce il fatto che le periferie devono avere attenzione per la difficoltà di vivere in montagna e il fatto che la montagna è la caratteristica e poi viene il resto. Serve che nessuna zona sia privilegiata.
Nel panorama politico c'è confusione e lui auspica un candidato locale del suo schieramento che ora non c'è. I Riformisti per l'Autonomia sono convintamente nella coalizione ritenendo il presidente una persona intelligente e che il Trentino non debba fare a meno delle intelligenze trentine. Il risultato non è scontato e si deve andare a votare. Ugo Rossi ha attenzione per per periferie senza disuguaglianze guardo alle persone e alla qualità della vita, che va sempre alzata in Trentino. Il centrosinitra va scelto anche per la possibilità di collaborazione nell'ambito regionale e a vanno fatti anche calcoli per tale contesto, in quanto con la destra si creerebbero ulteriori difficoltà con i tirolesi.
Italo Gilmozzi. Italo Gilmozzi del PD si unisce all'affermazione del precedente interlocutore sull'intelligenza di Ugo Rossi e che lo stesso saprà concertare le scelte con tutta la coalizione. Il PD è unito e non ci sono mai stati litigi, ma discussione. E' un unità quella della coalizione per il cambiamento. Le direttrici che sono state seguite in questa campagna sono:
- lavorare assieme in un unica direzione;
- rinnovamento di persone e modi operare coinvolgendo tutta la comunità. E'Sono finiti i tempi in cui si poteva dire molte volte si. Ora si deve dire anche di no.
Si è anche avuta in un passato recente la diatriba continuità/discontinuità e sicuramente per le cose buone fatte serve la continuità. Certo il mondo cambia e ci si deve adattare. Un cambiamento c'è già stato non ci sono Dellai e Durnwalder e le risorse sono calanti.
Le donne devono avere spazio perchè il loro contributo è importante.
Spende poi due parole per Giacobbe Zortea che ha dato la disponibilità a mettersi a servizio come candidato locale. Questo ha reso possibile avere un degno candidato. Lascia poi la parola a Giacobbe Zortea per i temi locali.
Giacobbe Zortea. Giacobbe Zortea torna sul discorso della responsabilità con scelte anche dolorose che si devono prendere.
La crisi va analizzata e se si guarda al Primiero si nota un turismo invernale in crisi, mentre il turismo estive tiene. Si deve puntare su un territorio che si può "vendere" ma che va rispettato. Su queste basi va aperta una riflessione.
Si deve mantenere la qualità della vita che il buon governo ci ha permesso. In chiusura anche lui esterna il suo appoggio a Ugo Rossi.
Marco Depaoli E' la volta dell'UPT con Marco Depaoli che parte da una constatazione che lui è stata la persona che dopo 50 anni ha portato la voce di Primiero a Trento. E' stato anche rinnovato 5 anni fa e ha ricoperto anche ruoli importanti nell'ente regionale.
IL momento politico è critico e vanno valutate bene le scelte nell'urna. Il candidato Ugo Rossi è il candidato presidente per il centrosinistra dopo aver vinto le primarie che hanno visto 5 candidati. Si è opportunamente slegato dal Patt non essendo più tesserato dando indietro la tessera dimostrando di essere veramente di coalizione. E' sostenuto da una compagine consolidata che sa lavorare assieme e può dare affidabilità al Trentino. Affidabilità che deriva anche dal saper prendere scelte difficili.
Passando al Primiero si è fatto riferimento a molte peculiarità tra le quali il poter sfruttare le proprie risorse idriche per produrre energia. Non solo questo però anche i boschi col legname da valorizzare anche in chiave energetica col teleriscaldamento.
Il risultato del riconoscimento Unesco per le Dolomiti patrimonio dell'Umanità è merito della giunta Dellai. Nelle Diolimiti però ci sono gli impianti che attraverso la mozione di Roberto Bombarda che ha permesso, mettendo dei paletti, il collegamene San Martino Rolle. Un segno di come si possano compiere scelte e lavorare assieme. Sulle prospettive di lavorare assimeme appoggia Ugo Rossi.
E' un periodo complesso anche per le trattative con lo stato in campo finanziario. Serve un voto forte dei cittadini e che la maggioranza sia autorevole. Solo in tal modo si potrà ottenere l'Autonomia Integrale.
Marco Toffol. Marco Toffol si unisce nel riconoscere l'intelligenza del candidato presidente Ugo Rossi, il quale non è più membro di partito ma è l'orgoglio del PATT.
La stabilità è un valore per la tenuta sociale e dei valori. La crisi ha lacerato il sistema politico, ma il centrosinistra è l'unica scelta che può garantire di non andare verso posizione nemiche dell'autonomia (destra) o popoliste (Civismo e lista imprenditoriale di Mosna).
I giovani vanno aiutati investendo in ricerca e cultura.
Le imprese vanno lasciate libere.
I meno fortunati nel nostro territorio vanno aiutati mantenendo il nostro forte modello di stato sociale.
L'autonomia però non può essere la soluzione di tutto i problemi, ma deve guardare agli esempi dei paesi più civili integrando chi si riconosce nei nostri valori. L'autonomia non può chiudersi in se stessa e non può prescindere dalla solidarietà.
Il PATT non può gioire se tutta se temi con l'Autonomia integrale Questo è il valore che il PATT può portare nella stesura del Terzo Statuto.
Nicola Chiavarelli dei verdi Europei non si presenta dicendo che tutti si conoscono. Ringrazia Marco Depaoli per il richiamo alla sostenibilità che è indispensabile sopratutto in questo momento di crisi. Un tema conosciuto bene nelle piccole realtà come il primiero. Sostiene Ugo Rossi per la sua competenza e il dialogo e gli augura buon lavoro.
Ugo Rossi Ugo Rossi parte ringraziando tutti i candidati ai quali augura successo guardando al risultato delle elezioni con fiducia se tutti lavoreranno con convinzione forte. Il panorama politico è frammentato con 11 candidati alla carica di presidente della Provincia. Nove candidati sono sostenuti da una lista massimo due e quindi si può ritenere che non ci sia stato nessuno sforzo di sintesi per proporsi come progetto di governo. Posso ambire al ruolo di minoranza utile, ma non al governo. Si può quindi arrivare ad una semplificazione che porta a 2 candidati.
I candidati che possono ambire al governo appartengo a due coalizioni: il centrosinistra, Progetto Trentino. Se la prima ha esperienza di governo e di lavoro assieme positivo, la seconda cavalca l'antipolitica. Un antipolitica non coerente con la militanza di lungo corso di alcuni candidati. Tali candidati contestano il modo di raccolta del consenso un modo da loro usato in passato. Non è questa l'unica differenza in quanto ci sono diversità di contenuti.
La stabilità ai quali eravamo abituati con Dellai è un valore sopratutto in questo momento di crisi. Si sente spesso parlare che Ugo Rossi cerchi maggioranze varibili se debole vittoria, ma non è così.
E' un periodo di recisione dei conti pubblici e dobbiamo tutelare le nostre prerogative e per questo non serve improvvisazione. C'è poi la questione della riserva dell'erario in cui dobbiamo difendere i diritti e serve responsabilità per discutere sulle misure e la tempistica per poter esercitare i diritti. Oltre a ciò ci sono le partite giuridiche per un allentamento del patto di stabilità. Non portare a casa tali partite non darebbe chance di vedere realizzati i programmi.
Il tema della crescita è centrale per superare la crisi e ciò si può avere, dopo un occhio al bilancio, con misure di defiscalizazione del 50% della tassazione alle imprese per rendere più competitive. Prevedendo per il 2014 e 2015 ulteriori sgravi in caso di creazione di lavoro.
Altra misura sono le borse lavoro per avvicinare la scuola al mondo del lavoro lavoro, perchè la disoccupazione è preoccupante.
Il turismo ha risentito la crisi anche per aziende che hanno fatto molti investimenti per essere sempre competitive. Per aiutare tali imprese si prevede un Fondo Anticrisi per le Imprese Alberghiere. Non solo questo però perchè il turismo deve cambiare e coinvolgere gli altri settore e in particolare l'agricoltura e il territorio e fare della sostenibilità la chiave di successo. Una sostenibilità che deve toccare la mobilità e la valorizzazione delle peculiarità del territorio.
Lo stato sociale va mantenuto per rispondere ai cittadini ma va reso efficiente.
La macchina pubblica va resa meno pesante e meno presente sull'economia per poterla rendere più dinamica. Non ci saranno licenziamenti ma si agirà sulla struttura e sul turnover per poter arrivare ad abbandonare competenze che il settore privato può gestire meglio. La burocrazia va snellita e si deve premiare il merito e la responsabilità anche dei dirigenti. Si deve uscire dalla gestione per criteri per dare discrezionalità ai dirigenti che devono poi portare la responsabilità delle loro scelte.
Si deve usare l'autonomia per, all'interno delle regole, favorire le aziende locali le quali non sempre sono state favorite.
Ugo Rossi si aspetta un confronto produttivo e che i rappresentanti di zona anche del Primiero portino la voce del luogo ma che guardino al benessere di tutto il Trentino.
Dibattito. Ugo Rossi parte nelle risposte da un intervento che chiedeva il garantire al Primiero un rappresentante per legge. Si è fatto presente che per i ladini esiste ma è impraticabile perchè darebbero 15 rappresentanti in consiglio. L'esempio dell'Alto Garda è quello più significativo di come la politica ha portato a fare sintesi su un candidato. Non è da dimenticare che sono elezioni sono provinciali e si deve avere una visione di Trentino e non fermarsi su interessi particolari.
La Comunità di Valle hanno aperto, secondo Ugo Rossi,la discussione sulla gestione associata di servizi attraverso le Unioni. Va detto che alcune competenze possono esser gestite solo da un ente sovracomunale. Serve cambiare passo se si vuole che la riforma abbia successo togliendo il doppio binario evitando repliche di risorse tra Comunità e Comuni.
La crisi è di durata più lunga del previsto e gli effetti della crisi si fanno sentire pure da noi. Il debito della Provincia di Trento è come quello di Bolzano. Nel 2017 ci saranno minori risorse e si deve ridurne gli effetti. Per questo il libro dei sogni non è la scelta programmatica del centrosinitra, mentre PT propone riduzioni di casse insostenibili.
Lucia Copppola parla della presenza delle donne in politica e del fatto che quattro sono consigliere uscenti e 12 donne in 40 anni. La candidata Lucia Coppola ha partecipato alle primarie. Le donne hanno grinta e competenze che vanno usate. C'è una candidata Maddalena Bonat che abita a Lavis ma era di Mezzano. Si è felici come Verdi Europei di esser nella casa grande del centrosinistra. Manca poco al voto e si invita al voto.
Ugo Rossi risponde ad una persona del pubblico sulle scuole alberghiere dopo che la stessa aveva detto che serve andare in veneto per tali competenze. Ha fatto capire che le scuole alberghiere ci sono e vanno migliorate. Che pure l'Università di Trento è competitiva. Imparare poi fuori e poi tornare non è un male. Molte persone del Bellunese sono disperate per l'indice di sviluppo socio economico del bellunese. Il Bard sta cercando di mantenere la Provincia di Belluno viva.
Sui rifiuti si parla di una differenziata spinta che per il momento si basa per l'indifferenziato fuori regione. Si prevede di chiudere il ciclo dei rifiuti in loco con nuove tecnologie. Non si parla però della tecnologia che si vuole usare.
Nicola Chiavarelli abbozza la proposta di trovarsi tra i candidati appena terminata l'assemblea per poter trovare un candidato unico. E' disponibile a ritirarsi nel caso si trovasse candidato comune.
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