I consiglieri provinciali del Movimento 5 Stelle Trentino diventeranno i PORTAVOCE dei loro elettori e si impegnano davanti alla popolazione a sottoscrivere un codice etico di comportamento che servirà da guida e da controllo durante il loro mandato elettorale.
La trasparenza è importante e tutte le votazione in aula verranno assunte a maggioranza del Movimento 5 Stelle. Le votazioni consiliare verranno motivate e spiegate settimanalmente con un video report pubblicato sul canale Youtube del sito www.trentino5stelle.it.
Ogni tre mesi si rendiconteranno le spese dell’attività consiliare sul sito www.trentino5stelle.it.
Se condannato, anche in primo grado, il consigliere deve dimettersi. I consiglieri devo attenere al limite di due mandati a qualsiasi livello istituzionale.
Le istanze e le proposte avanzate dai cittadini sul portale del M5S Trentino – nell'apposito link “La parola ai cittadini” – verranno prese in considerazione e discusse all’interno del Meetup Trentino, ed elaborate in forma di proposta di legge qualora votate da un numero congruo di cittadini.
L’indennità consiliare percepita dovrà essere di 5mila euro lordi contro i quasi 10mila previsti dalla normativa. L’eccedente verrà restituito e devoluto ad un fondo per il sostegno alle piccole imprese trentine in difficoltà. Tale fondo sarà istituito e normato da una apposita legge provinciale che i consiglieri M5S proporranno in Consiglio, in modo che venga gestito direttamente dagli uffici pubblici preposti senza alcuna intromissione da parte del Movimento 5 Stelle.
Gli eletti rinunceranno anche all'indennità di fine mandato (65mila euro).
Come in Parlamento e nei Consigli regionali, verrà interamente restituita la quota spettante al M5S come rimborso elettorale.
Essendo il Movimento 5 Stelle Trentino espressione dei Meetup del territorio, ognuno costituito da persone con le proprie specificità, questo programma è la sintesi del valore aggiunto che ogni individuo, partecipando, ha apportato finora. Tutti i Cittadini sono invitati a progettare insieme il Trentino del futuro.
Il codice di comportamento del Movimento 5 Stelle Trentino è ottimo, ma dovrebbe a mio avviso esser previsto un organo per la gestione dei conflitti che spesso sono stati gestiti male nel Movimento con accuse dei epurazione.
Per quanto riguarda il compenso più di Fondi per le imprese andrebbero lasciati i soldi al bilancio magari per diminuire le tasse a tutte. Meglio che niente il Fondo che si prevede di creare ma altre strade andrebbero tentate come leggi che abbassano le indennità. Ottima la previsione della rinuncia dell'indennità di fine mandato. Sul rimborso elettorale è condivisibile che venga restituito.
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