La scuola di Coredo è stata sbattuta sui giornali perchè risultava che la Inco srl non era stata pagata per la nuova scuola finita nel 2010. La vicenda sembrava un altro caso di mala gestione pubblica, ma non è così. Infatti la somma su cui ci si imbatte sono 22.380,74 euro a residuo in quanto sul punto esistono contestazioni sulla cifra da pagare. Ecco qui ricostruita la storia da Paolo Forno, sindaco di Coredo.
Allo stato attuale all’impresa sono stati liquidati acconti in corso d’opera per complessivi euro 4.476.020,65 euro per i quali è stata necessaria l’approvazione con delibera di giunta del certificato di collaudo tecnico-amministrativo, peraltro firmato dall’impresa con riserva, richiamando le riserve iscritte sui documenti contabili.
L'impresa a ritenuto di firmare ha firmato il registro di contabilità n.8 in data 3.11.2009 con riserva richiedendo l’ulteriore riconoscimento di euro 166.693,12. Ha inoltre chiesto euro 55.000,00.- per l’aumento eccezionale del prezzo del ferro e dell’acciaio nell’anno 2008.
Il credito che certo ammonta a euro 22.380, 74 euro e rimane in sospeso per la necessità di capire l'entità del pagamento da effettuare sulla base delle riserve presentate dall'impresa.
Entro il 15.12 .2013 deve essere consegnata in provincia la rendicontazione dell’opera. Entro quella data deve quindi essere conclusa tutta la procedura. In tal senso l'istruttoria è in corso e si è in attesa di un parere tecnico dopo aver già ricevuto le relazioni riservate del direttore lavori e del collaudatore. A quel punto è in programma un incontro con il rappresentante della ditta e il direttore lavori presso il municipio in presenza della Giunta comunale.
Si conta che la procedura si possa concludere entro settembre con la relazione finale da parte del responsabile del procedimento, nella figura del segretario comunale, a cui seguirà la delibera della Giunta comunale per la decisione finale sulle riserve e per la definizione delle eventuali ulteriori spettanze dell’impresa.
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