La sera del 14 giugno alla presenza di oltre 15 persone si è tenuta a Trento la serata pubblica di apertura della campagna elettorale del centrodestra. Emblematico il titolo della serata a cui a partecipato il Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri ed il Sen. Giancarlo Serafini: “Elezioni provinciali: parte la sfida del centrodestra”.
La sala di Rappresentanza del Palazzo della ragione ha visto oltre 200 persone a tenere a battesimo l'inizio della campagna elettorale provinciale che ad ottobre porterà al nuovo presidente della Regione.
Le alleanze. Dagli ospiti in sala e dalle delegazioni di altre formazioni Hanno preso parte alla serata anche una serie di qualificati ospiti, delegazioni delle altre formazioni politiche si può tentare di abbozzare l'alleanza che arriverà alle provinciali sempre che non ci siano sorprese:
- la Lega Nord, con i vertici locali sen. Divina, Fugatti e Savoi;
- La Destra;
- Fratelli d’Italia;
- Renzo Gubert Gubert;
- l’Associazione Fassa;
- esponenti di formazioni autonomistiche locali e tanti amministratori.
La telefonata di Sivio Berlusconi in diretta ha dato entusiasmo a tutti i presenti. Lo stesso ha augurato un buon lavoro, soprattutto in vista della sfida che attende il PDL e la compagine che lo affiancherà. E un sconfessare la coordinatrice Michela Biancofiore visto che la stessa non era presente?
Mattia Gottardi sindaco di Tione. Finiti i ringraziamenti a tutti gli intervenuti lo stesso ha parlato ha parlato di un popolo del PDL che esista in Trentino ma che non viene tenuto in conto dalla stampa non si ricorda di ciò. Un stampa oscurantista.
La provincia ha un attività pervasiva con 4 miliardi pervasiva e che entra nei tutti i settori dell'economia e con una gestione del consenso.
Il popolo del centrodestra deve credere in se e far conoscere l'attività del partito a tutti i livelli. Tutti i militanti deve impegnarsi.
Il centrodestra deve rimanere se stesso e deve fare l'attività basandosi su due principi cardine il merito e la coerenza. Quest'ultimo in particolare spesso non viene tenuto spesso in considerazione, ma è importante. Una idea va sempre tenuta lineare sia all'opposizione sia al governo.
Va creato lo spazio per il centrodestra e il PDL deve essere la guida della coalizione anche perchè i risultati elettorali. Si deve uscire dall'eterna opposizione e non fare solo attività di controllo denunciando gli sprechi dell'amministrazione, ma bisogna fare proposte.
La prima proposta è l'abolizione delle comunità di Valle perchè con questo ulteriore livello di gestione che non funziona e spesso come in Giudicarie non si riesce ad arrivare ad approvare il bilancio per mancanza numero legale. Quattro e in qualche caso cinque livelli dell'amministrazione pubblica sono troppi per quasi mezzo milione di abitanti e crea solo burocrazia.
Altro tema le consulenze che vanno abolite e limitate e si deve usare le risorse interne della Provincia di Trento.
Le alleanze devo dare l'idea di un partito aperto e serve una posizione forte. Nel mentre dell'intervento è arrivata la chiamata di Berlusconi a dare la sua benedizione. La delegazione è andata a Roma per chiarezza per evitare di finire sui giornali solo per polemiche. Ha rappresentato vicinanza alla dirigenza del popolo trentino. Questo legittima i dirigenti locali a proseguire anche se c'è polemica con la Biancofiore.
Parla di Cristiano de Eccher e il suo lavoro che è stato sempre coerente e che ha messo impegno. Era il primo parlamentare ad entrare e ultimo ad andarsene. Non ha fatto polemica a livello locale e nazionale quando non è stato ricandidato. Il sindaco di Tione è stato contento della non ricandidatura di Cristiano de Eccher perchè molto utile al Trentino. Una persona coerente e che è la storia del partito Trentino e con la sua attività. Sembra in tal senso lanciare Cristiano de Eccher che ha visto anche una persona che non ha guadagnato dalla politica, ma ha dato molto. Non si può tenere conto di Cristiano de Eccher.
L'intervento di Giorgio Leonardi. Giorgio Leonardi nel suo intervento ha voluto ripercorrere nel suo intervento 5 anni di esperienza da Consigliere, riportando esempi di cattiva gestione del territorio.
Lintervento di Raimondo Frau. Raimondo Frau, dopo i ringraziamenti, nel suo intervento parla dell'Autonomia dello Statuto. Il centrodestra non è contro l'Autonomia, ma per una gestione diversa. Una gestione rivolta a tutti i cittadini e non solo chi è compiacente col potere. Su quest' idea va declinata la proposta del centrodestra. Si usa inoltre un termine per definire l'autonomia: sacrosanta; segno dell'idea che si vuole dare di un centrodestra che vuole ripartire.
L'intervento del sen. Giancarlo Serafini. Il Sen. Giancarlo Serafini, originario di Riva del Garda, ha dato prova di profonda conoscenza della nostra provincia, sia a livello economico che politico. Pur provenendo da un’esperienza politica certamente non vicina alla destra così come tradizionalmente in Italia la si intende, Serafini ha voluto ricordare la storia di de Eccher e l’impegno che ha profuso in tutte le occasioni in cui si è trovato, ultima delle quali in Senato. “In Trentino – ha concluso- c’è qualcuno che può rappresentare al meglio il centrodestra, per la sua coerenza e per la sua storia.”
L'intervento di Eccher. L'intervento di Cistiano di Eccher, visibilmente commosso, sembra avere carica facendo pensare che ha capito le elezioni delle Comunità di Valle del 2010. Parla in modo appassionato di crisi e di modelli diversi di società. La crisi attuale non è semplice crisi bensì una crisi morale. Bisogna tornare al merito è questo che dice.
Una campagna questa che comunque lo stesso ritiene dura essendo che sebbene sia storico il momento dopo l'abbandono Dellai molte persone di Dellai nel sistema e questo è un svantaggio per il centrodestra.
C'è un attacco alla magistratura che garantisce troppo chi non si impegna nella comunità e che anzi ne è parassita. Si citano anche casi di lavoratori che rubano all'imprenditore e non potranno mai esser licenziati.
Si torna poi sul fatto che uno straniero, un carcerato abbia più diritti della cittadino onesto.
Si parla anche di diritti della famiglia e del fatto che è quella della costituzione basata sul matrimonio. E quindi tra uomo e donna. Non si vogliono importare modelli altrui che si reputano dannosi. C'è una voglia di difendere inoltre la tradizione anche religiosa.
Parlando di merito si prla del fatto che spesso chi ha merito viene sorpassato da chi non ce l'ha. E un ingiustizia che va corretta. E si dice pure che non bisogna che il pubblico faccia tutto ma che le migliori forze del paese possano esprimersi nel migliore dei modi.
Si fa pure autocritica sul fatto che spesso si è data un'immagine negativa della destra da parte dei suoi leader anche locali. Bisogna impegnarsi per cambiare le cose e ci si deve affidare alle persone che veramente hanno sempre portato avanti la visione del partito e non chi l'ha usato opportunisticamente. Parla pure di se che forse lui stesso ha sbagliato e che attualmente è il coordinatore temporaneo, quanto temporaneo si vedrà. Si è in pratica stavolta lasciato via temi nazionali che nulla hanno a che fare con la dimensione locale.
L'intervento di Maurizio Gasparri chiude la serata. Nel suo intervento Gasparri parla di dignità delle Istituzioni, di necessità di tornare ad una buona politica, soprattutto in un momento in cui anche i cittadini si rendono conto che i movimenti nati con l’ambizione di rappresentare l’antipolitica si sono ritrovati ad avere come massime espressione di dialettica le discussioni su scontrini e partecipazione ai blog. Per il candidato alla presidenza si potrebbe usare lo strumento dell primarie. Lontanissime, così vengono definite, dalla tradizione di centrodestra, certamente non una scienza esatta, ma comunque una potenziale risorsa.
Un centrodestra che riparte. La serata a dato idea di un centrodestra che riparte che vuole ripartire dalla gente. Un centrodestra pronto anche alle primarie anche se il tempo è sempre meno.
Un centrodestra che si vuole creare un spazio sia nei confronti dei movimenti sia nei confronti di un centrosinistra che si vede la possibilità di battere.
L'attacco alla stampa è forte per il fatto che la stessa non dedica il giusto spazio a tale area politica che anzi sembra venir oscurata. Ecco perchè si chiede ai miltanti uno sforzo per far conoscere le proposte.
Aldilà delle primarie sembra uscire un candidato in modo forte Cristiano de Eccher che potrebbe esser il candidato della coalizione. Attendiamo per futuri sviluppi.
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