La crescita e lo sviluppo non può esserci senza cultura, la quale non è semplicemente grande eventi. Di questo ne ha la consapevolezza Ugo Rossi e il PATT. Tutti devo aver accesso alla stessa ed è un valore se fa crescre e lavorare espressioni diverse che sono tutte essenziali al nostro sviluppo: la rigorosa ricerca dell’eccellenza, la vitalità diffusa dell’associazionismo e la spinta all'apertura praticata non solo nell'incontro con culture diverse ma anche come attitudine all'innovare, all'intraprendere, al produrre per confrontarsi con altri contesti, per un Trentino capace di essere laboratorio, dove la ricerca continua e partecipata di identità contribuisce a fare comunità e rafforza la consapevolezza dell’autonomia.
Considerazioni. La filosofia sopra riportata è condivisibile ed esce da una visione spesso elitaria della cultura e dalla questione del fatto che con la cultura non si mangia.
Servono riflessioni forti sul tema e declinare la filosofia che si vuole seguire perchè non rimangano le parole sopra messe su un sito, sulla carta e che non si declina.
Vanno rivisti anche gli enti di produzioni di cultura e vanno controllati, perchè in passato prima di tutto l'Auditorium Santa Chiara ha messo in luce discutibili spese fatte dai vertici.
Poi va bene guardare la storia e al passato e va bene anche sostenere le associazioni che ce lo ricordano, ma dobbiamo essere consci che si deve andare anche al futuro e mettere le basi per un cultura che si rinnova nel solco dei valori irrinunciabili.
Le risorse non sono indicati e vanno trovate e sarebbe utile oltre ad approfondire questo tema indicare dove si pensa di prendere le risorse. Va esplicitato quindi meglio cosa si vuole fare e con quali risorse.
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