Il welfare è un investimento strategico in capitale sociale e di coesione sociale. Le attuali prestazioni su cui molto si è investito sono buone e riescono a rispondere a molti bisogni garantendo un benessere maggiore che da altri parti d'Italia.
La strada tracciata è di continuare ad investire ben consci che la richiesta di prestazioni aumenterà anche per l'invecchiamento della popolazione. Ciò richiederà risorse crescenti e la sfida grossa far rimanere il welfare nel solco della sostenibilità economica.
La priorità dovrà mantenere i servizi attuali; mentre la grande sfida è innovare e avere la e capacità di interpretare i servizi sociali anche in forme diverse da quelle che ci sono familiari.
Conclusioni. Condivisibili le riflessioni sul welfare, ma non è dato a sapere cosa si pensa di fare verso i bisogni nuovi che nascono come servizi di sostegno alla conciliazione lavoro-famiglia in modo di dare possibilità ad una maggior partecipazione lavorativa delle donne.
Non è data a sapere poi che forme diverse di interpretazione dei servizi sociali si ha in mente: ad esempio si continuerà sulle case di riposo o come si pensa di gestire la persona che invecchia?
Quale risposte per le altre forme di disagio? E' nel caso di immigrato quali garanzie che lo stesso non abbia dei servizi maggiori del stesso cittadino?
Le risorse e l'organizzazione sono importanti per capire che risposta nel campo delle politiche sociali si vuole dare. Buona riflessione quindi ma che merita in un programma finale miglior declinazione.
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