L'autonomia con la "A" maiuscola è il must del Patt che deve guardare alle questioni strategiche con negli occhi il futuro dei cittadini. La tecnologia è fondamentale assieme alla consapevolezza che ci sono problemi e costi che si presenteranno nel futuro circa le scelte prese.
Va bene la produzione di energia ma prima di tutto si deve guardare ad una gestione migliore in primo luogo risparmiando. Il risparmio richiede un aggiornamento delle varie fonti di consumo: casa, trasporti, etc... costruendo un sistema più efficiente.
Dopo il risparmio che p la fonte di energia più pulita si deve guardare alla produzione che dve avvenire basandosi su energie rinnovabili.
Considerazioni. Le risorse in tale settore sono drammaticamente importanti visto che il sostegno dato all'energia rinnovabile spesso ci da un costo dell'energia più alta che in altri stati.
Si deve poi sfatare che le rinnovabili siano pulite in modo assoluto: nemmeno la solare non è solo positività. In passato e ancora oggi nei panelli solari si usavano terre rare che vengono estratte in paesi ove l'ambiente è meno tutelato. E questo non per un fattore importante spesso vengono estratte da sabbie bituminose che sono molto inquinanti anche per presenza di componenti radioattivi.
Lo stesso utilizzo di grossi bacini per la produzione idroelettrica creano piccoli cambiamenti di clima nelle zone interessate.
Si potrebbe andare avanti così, ma sicuramente utilizzare risorse locali se ben utilizzate possono creare benessere alla comunità con impatto minore all'ambiente.
La filosofia che anima il PATT e il candidato presidente Ugo Rossi sono meritevoli staremo a vedere che declinazione prenderanno nell'avvicinamento alle elezioni provinciali e che risorse si mettono in campo.
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