Secondo appuntamento per Start! il 13 aprile 2013 alle ore 17.00 in via Brennero 113 Trento. E' questo il nuovo appuntamento del laboratorio voluto da Luca Zeni per disegnare il cambiamento che si vuole portare alla guida della Provincia di Trento come possibile candidato alle provinciali.
Il tema che si affronterà Trentino: la pubblica amministrazione come motore del territorio. Un tema attuale visto che le risorse continuano a diminuire anche in Trentino.
Un trentino con oltre 20.000 dipendenti, il ruolo della Pubblica Amministrazione é fondamentale. Com'é possibile valorizzarne tutte le energie e le competenze? Quali sono le funzioni che meglio si prestano ad un suo sviluppo? E questo il motto che nella locandina dell'appuntamento si porta avanti e al quale Sergio Mancuso, vice Direttore Generale, Responsabile area innovazione economica e sviluppo Comune di Milano, oltre che lo stesso Luca Zeni cercheranno di abbozzare qualche idea di lavoro.
Un tema quello dello motore dello sviluppo importante che qui si vuole vedere anche nella pubblica amministrazione trentina che ha tanti pregi, ma che ha anche i suoi difetti come ogni entità sociale.
La prolificazione degli enti. Un fattore da tenere sotto controllo è la prolificazione di molti enti in qualche caso in parte se non coincidenti nelle missioni in parte sovrapponibili. Sfoltire tale situazione non per far cadere gli investimenti, ma per una gestione più coerente degli enti. Questo in molti settori anche della ricerca.
E' in tale senso ricercata anche un gestione diversa delle società pubbliche che vanno mantenute solo se necessarie ad un interesse pubblico e non per fare concorrenza al privato e in tal senso vanno compiute delle scelte.
Va poi finalmente ripresa in mano la questione dei livelli di governo. Sono state create le Comunità di Valle per la gestione di funzioni in modo congiunto, ma le stesse non dimostrano spesso quel potere che ci si aspettava per una gestione comune del territorio superando la questione di frazionamento in piccoli comuni. E questo perchè non poteva essere affrontato nei termini affrontati visto che i comuni hanno riconoscimento costituzionale e le Comunità di Valle no. E' pur vero e si deve riconoscere che il regime dell'ordinamento dei comuni è in capo alla Regione della Trentino Alto Adige. La stessa da alle province il poter di dire quale funzioni devono essere gestite in modo associate.
Il problema non è se un gestione associata va fatta o meno ma favorire la riduzione dei comuni con un processo incentivato ma volontario. Molte cose si sono mosse e qualche fusione come i comuni della Valle di Ledro si sono fusi e altre fusioni sono state lanciate. Un'imposizione per la gestione associata porta a risultati a volte schizofrenici dove nell'Alto Primiero sono presenti sia la Comunità di Valle sia l'Unione Alto Primiero come enti sovra-comunali.
La trasparenza. La trasparenza deve essere il must di ogni livello di governo e di ogni settore che ha col pubblico rapporti. Una particolare attenzione va in questo senso messa sulle aziende a partecipazione pubblica visto lo scontro che si è avuto tra qualche esponente del Comune di Trento e A22 in merito alla gestione delle carte gratis fornite alla classe politica senza che ciò portasse a trasparenza sulle stesse.
Produttività. La produttività della pubblica amministrazione deve esser il must e in tale settore sicuramente in Trentino molto si è fatto, ma va fatto di più. Non per punire i dipendenti ma per metterli in grado di lavorare in modo più proficuo per dare risposte alla cittadinanza in modo efficace. Questo si può fare evitando conflitti di competenze o adempimenti che nulla aggiungono in termini di tutela interesse pubblico. In tal modo si potrebbe recuperare un immagine estremamente positiva alla pubblica amministrazione che spesso sebbene non trova ad un grande impegno un uguale riconoscimento, sebbene in Trentino la situazione sia migliore che in altre parti del paese. Aspettiamo ora di vedere le proposte di Start!
Nessun commento:
Posta un commento