"Nella consapevolezza delle ragioni che mi sono state rappresentate, e nel rispetto delle personalità finora sottopostesi al voto per l'elezione del nuovo Capo dello Stato, ritengo di dover offrire la disponibilità che mi è stata richiesta. Naturalmente, nei colloqui di questa mattina, non si è discusso di argomenti estranei al tema dell'elezione del Presidente della Repubblica. Mi muove in questo momento il sentimento di non potermi sottrarre a un'assunzione di responsabilità verso la nazione, confidando che vi corrisponda una analoga collettiva assunzione di responsabilità".
Dopo questa dichiarazione di Giorgio Napolitano si potrà avere un secondo settennato dello stesso che potrebbe trovare larga maggioranza per tra centrosinistra, destra e il centro rappresentato da Monti. L'incapacità è tale che si è dovuti rincorrere re Giorgio. E' ancora presto per capire gli scenari futuri.
Il governo. Governissimo, larghe intese e altre formule sul tappeto sono ora possibili con un centrosinistra che ha sto punto perde SEL. Potrebbe in tal senso aprirsi uno scenario che sempre Bersani aveva chiuso in passata.
Rimanendo alla nota del quirinale si mette in luce che non si è parlato di governo e che quindi la candidatura dello stesso è stata accettata per senso di responsabilità per dare un Presidente della Repubblica e sbrigata questa incombenza andare a parlare di governo e cose da fare.
Sembra che lo scenario attuale possa far vedere un centrodestra e un centrosinistra assieme sebbene Bersani non sia più un interlocutore credibile. Vedremo se almeno sul nome di Napolitano ci sarà convergenza. Detto ciò è difficile ora dire se sono prove di governissimo o elezioni a giugno. Ritengo a questo punto che o in pochissimo tempo ci sarà un governo o meglio le elezioni. Vista l'incapacità dei nostri politici sarebbe meglio le elezioni.
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