L'Ostello a Caoria vede un nuovo tassello verso la realizzazione con l'approvazione del progetto definitivo redatto dal geometra Ratttin Luigi. L'approvazione è avvenuta all'unanimità il 2 aprile 2013 con l'uscita, comportamento corretto, di Rattin Giulia in quanto figlia del progettista.
Il progetto vede due lotti funzionali per una spesa complessiva di 1.972.657,28 cui € 1.145.423,00= per il lotto funzionale numero uno ed € 827.234,28= per il lotto funzionale numero due. Il progetto in due lotti era già stato discusso in preliminare nel Consiglio comunale di Canal San Bovo del 28/12/2012.
La ricerca di fondi. Inizia con l'approvazione di del progetto definitivo la ricerca dei fondi. Una ricerca che può iniziare subito grazie all'immediata esecutività della delibera. Verrà presentata domanda di contributo alla Provincia di Trento sulla legge di settore. Si dà mandato in tal senso al sindaco per la sottoscrizione della domanda di finanziamento su legge di settore presso il competente Servizio della Provincia Autonoma di Trento.
Le motivazioni. La motivazione è la volontà della Giunta Comunale di incentivare l’offerta turistica della zona e sostenere l’economia del settore.
Sicuramente una tipologia nuova di struttura come questa e come l'albergo diffuso può arricchire l'offerta ricettiva, sebbene esistono strutture che nei fatti non lavorano per tutto l'anno o sempre a pieno regime.
Il drammatico problema del nostro turismo. Il nostro turismo può avere bisogno in parte di nuove strutture e credo che le stesse vanno fatte dal privato imprenditore che deve trovare nel Vanoi un ambiente attrattivo per l'investimento.
E' inutile nasconderselo sebbene abbiamo un ambiente invidiabile non siamo attraenti per il turista, in quanto in termini di offerta di attività da fare sul nostro territorio siamo scarsi. Ci sono le Proloco, l'Ecomuseo, gli Animatori, gli Alpini, etc.. che rendono più vivo la nostra Valle; ma non basta. La nostra valle si presterebbe ad una riqualificazione complessiva con una migliore gestione e utilizzo in primis del torrente Vanoi e del nostro ambiente per il turismo attraverso anche gli sport che in molti casi si sposano bene col nostro ambiente. Un settore questo che potrebbe vedere una presenza maggiore del settore pubblico anche incentivando chi vuole sviluppare tale settore.
Si deve capire che se non attraiamo il turista con una gestione diversa del turismo attraverso proposte concrete e non basandoci solo sulla superiorità ambientale non andiamo da nessuna parte. Serve che il turista arrivi nella nostra Valle e oltre alla sua bellezza la senta viva e da poter vivere. Solo facendo riscoprire con diverse proposte e attività la nostra Valle potremmo pensare che un settore turistico si possa sviluppare. La bellezza guai toccarla, ma se è questa il solo motivo per cui viene un turista non si potrà mai fidelizzarlo. Sono passati in tal senso i tempi delle seconde case e del turismo facile oggi il turista te lo devi guadagnare.
Altro problema è la stagionalità del nostro turismo che si concentra in maggioranza sull'estate. Questo deve finire destagionalizzando il turismo creando offerte diverse per le diverse stagioni. Solo facendo così si potranno attirare investimenti privati preziosi per sviluppare il settore.
E' ambizioso uno sviluppo fatto in questo modo ma sarà possibile farlo solo se si fa comunità. Spesso invece anche con utilizzo di marchi differenziati si ha la sensazione che le varie frazioni si facciano la guerra, anche attraverso manifestazioni sovrapposte, dividendosi una torta che non cresce. Investiamo nella nostra zona senza doppioni ma valorizzando le caratteristiche di ogni zona e proponiamoci meglio assieme ne abbiamo da guadagnare tutti. Su questo punto mi piacerebbe sentire meglio le idee dell'amministrazione su questi punti e meno su nuove strutture ricettive.
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