Sul blog www.beppegrillo.it c'è questo appello di Beppe Grillo:
"Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. E' in atto un colpo di Stato. Pur di impedire un cambiamento sono disposti a tutto. Sono disperati. Quattro persone: Napolitano, Bersani, Berlusconi e Monti si sono incontrate in un salotto e hanno deciso di mantenere Napolitano al Quirinale, di nominare Amato presidente del Consiglio, di applicare come programma di Governo il documento dei dieci saggi di area pdl/pd che tra i suoi punti ha la mordacchia alla magistratura e il mantenimento del finanziamento pubblico ai partiti. Nel dopoguerra, anche nei momenti più oscuri della Repubblica, non c'è mai stata una contrapposizione così netta, così spudorata tra Palazzo e cittadini. Rodotà è la speranza di una nuova Italia, ma è sopra le parti, incorruttibile. Quindi pericoloso. Quindi non votabile. Il MoVimento 5 Stelle ha aperto gli occhi ormai anche ai ciechi sull'inciucio ventennale dei partiti. Il M5S da solo non può però cambiare il Paese. E' necessaria una mobilitazione popolare. Io sto andando a Roma in camper. Ho terminato la campagna elettorale in Friuli Venezia Giulia e sto arrivando. Sarò davanti a Montecitorio stasera. Rimarrò per tutto il tempo necessario. Dobbiamo essere milioni. Non lasciatemi solo o con quattro gatti. Di più non posso fare. Qui o si fa la democrazia o si muore come Paese.
Sarà interessante vedere se tale appello verrà preso in carico dai cittadini e la presenza numerosa o meno degli stessi non sarà irrilevante. Sarà ora una prova di forza o di debolezza del Movimento 5 Stelle e sicuramente surriscalderà il clima politico.
Ai partiti politici la votazione di Giorgio Napolitano, rispettabilissima, sempre esclusa prima di oggi dallo stesso è una spaccatura del paese. Un paese che cercava cambiamento e non l'ha avuto. Tanti errori sono stati compiuti anche dal Movimento 5 Stelle.
Gli errori del Movimento 5 Stelle. Il Movimento 5 Stelle con i suoi comportamenti non ha dato un idea di essere un Movimento molto fluido e permeabile anche alle persone. La linea è stata dettata e viene dettata da Beppe Grillo che risulta essere la persona forte dello stesso. Non si vede e non appare all'esterno un discorso assembleare dello stesso.
Altro errore è non essere fluido e non poter senza parola del leader contrattare con gli altri partiti delle soluzione e ciò fa pensare che se non esiste possibilità di rispondere al paese se non raggiungono il 51%.
Beppe Grillo marcia su Roma. Titola così Il giornale sull'arrivo di Beppe Grillo a Roma volendo fare un parallelo con Mussolini. Non è una novità ciò visto che L'Adige di oggi apriva ancora più forte: E ora rischiamo la reppublica di Weimar.
Mi sento ora di chiedere anche al giornalismo di abbassare i toni, in quanto se la manifestazione rimane pacifica non va demonizzata. E' anche vero che come si è andati avanti per l'elezione del Presidente della Repubblica che ancora non c'è, ma che potrebbe esserci, può far dire che ci sia un attentato alla costituzione passando ad una Repubblica Presidenziale. Non credo che si possa dire ciò, ma certo uno strappo c'è stato ma è stato fatto per incapacità dei partiti e non di Giorgio Napolitano.
Non so se siano state date a Napolitano garanzie su un governo e ciò dalla nota del Quirinale non emerge.
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