domenica 28 aprile 2013

Abbassare i toni ma i messaggi in rete sono preoccupanti

Oggi ho notato che diversi politici hanno condannato l'atto davanti a Palazzo Chigi. E' un momento questo da stare vicini ai carabinieri colpiti da quest'atto che era rivolto ai Ministri. E sicuramente un atto da condannare.

Volevo però chiedere a tutte le forze a chi ha responsabilità pubbliche di abbassare i toni perchè il clima è già abbastanza teso. Da Facebook, Mauro Ottobre ha espresso solidarietà ai carabinieri e condannato il gesto. Quello che però sul suo profilo è apparso sebbene lui invitava la gente alla calma è la rabbia. La rabbia per quanto pesante va incanalata per anche una critica costruttiva. Invece non ho capito come la gente possa giustificare un atto così grave che colpisce le istituzioni che sono la tangibile presenza dello stato.

Presto il governo chiederà la fiducia un atto questo importante per poter operare e iniziare ad analizzare i problemi e le criticità del nostro paese. Si deve tornare al discorso a mio avviso del Presidente Napolitano e mai come oggi la politica non può usare tale gesto per auto-assolversi. Tutte le forze di maggioranza e minoranza devo nel rispetto dei ruoli contribuire alla risoluzione dei problemi del paese e alla riconciliazione della politica col paese. Serve sobrietà, meno privilegi e sprechi per poter dare un segnale forte al paese.

E' un atto che deve far riflettere anche sul ruolo dell'Europa per la gravità dell'atto verso le istituzioni per togliere l'acqua da sotto i piedi alla violenza.

Serve però un governo per far ciò e speriamo che non cambi nulla per la fiducia del governo. Certo è che ha sinistra la polemica sul governo è pesante e un abbandono dei militanti di quel partito, ma credo che non dare la fiducia al governo non sia la scelta giusta. Un governo che operasse bene è il miglior modo per tutti i partiti e in particolare per PD-PDL di riacquistare il consenso.

Una condanna per i messaggi di comprensione del gesto. Meritano condanna anche i messaggi che su facebook anche su profilo di Mauro Ottobre la gente sono rivolti a comprendere il gesto della persona. Per quanto una persona possa sbagliare nessuno merita di essere ucciso. C'è chi addirittura mette in luce come i politici meritino e che ci vorrebbe una bomba. Ne riporto solo alcuni presi messaggi presi dal profilo di Mauro ottobre:

Roberto Popom Calzà è QUELLO CHE VI MERITATE "VOI" POLITICI...CI STATE PRENDENDO PER IL CULO... LE FORZE DELL'ORDINE NON CENTRANO MA FORSE UN PO' DI CAGARELA VE LA METTETE....

Franca Trapasso mi dispiace x la forza dell'ordine ...............ma la prossima na bomba

Bed Breakfast Ai Casai in effetti è vero, in Italia è più facile essere denunciati per avere espresso le proprie opinioni che per avere rubato al popolo milioni di euro. In ogni caso mi sembra chiaro che il gesto è stato da tutti condannato fermamente , si cerca solo di capire e comprendere come mai una persona arrivi a tanto, questo dovrebbero chiederselo anche le istituzioni anzichè chiudere la faccenda dicendo che è il gesto di uno squilibrato, sicuramente lo sarà anche ma c'è molto da meditare!

Roberto Popom Calzà infatti si dice che hanno sbagliato bersaglio...la bomba andrebbe direttamente "iniettata" nei palazzi....

Anche al popolo della rete deve esser chiaro che ogni azione anche virtuale va sempre valutata nei suoi atti. I messaggi intimidatori non possono non venir puniti. E' un problema forte quello della responsabilità che molte persone viste ciò che la gente scrive. Non so se ci possono vedere responsabilità per le persone che scrivono ciò, ma certo alimentano comportamenti pericolosi.

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