Leggendo il comunicato qui, firmato dal Presidente dell'Unione Alto Primiero Gadenz Aurelio, si nota la coerenza che i comuni dell'Alto Primiero continuano a dimostrare sul punto.
La Comunità di Valle. Nei giorni scorsi la Giunta dell’Unione dell’Alto Primiero ha approfondito la situazione della Comunità di Primiero, in riferimento alle dimissioni di un Assessore e di un Consigliere e la mancata integrazione dei componenti e del dibattito politico che si è aperto.
Nei prossimi giorni i Sindaci dei tre Comuni, Tonadico, Siror e Sagron Mis che compongono l’Unione dell’Alto Primiero, sentiranno i rappresentanti dei tre Comuni in assemblea della Comunità per valutare la situazione e decidere le prospettive future.
Con queste parole si mette in luce come oltre ad un problema di rappresentanza ci sia un problema politico e di prospettiva politica degli enti che se vogliono sopravvivere devono darsi. E' poi una visione che vedono la Comunità come un sovrastruttura inutile avendo l'Unione Alto Primiero che funziona bene.
Un futuro quello delle comunità ancora da costruire che dal 2006 a oggi non sono riuscite a costruirsi un identità. Un identità debole che vede anche nel Vanoi qualche problema c'è visto che spesso ci si sente cittadini di serie B verso cittadini di serie A. Questo si denota anche nel bilancio che ha visto il Vanoi investimenti quasi nulli da parte delle Comunità nel Vanoi.
Gestione associate. Quanto al tema più volte dibattuto, anche sulla stampa locale, delle gestioni associate dei servizi comunali presso la Comunità di Valle, la Giunta dell’Unione chiarisce nuovamente che, secondo quanto emerso lo scorso dicembre, nella riunione di tutti i Sindaci presso il Consorzio dei Comuni, alla presenza dell’allora Presidente Dellai, saranno mantenute e valorizzate le esperienze positive di gestioni fra Comuni già in essere.
A questo proposito l’Unione, ormai da anni sperimenta gestioni associate fra i Comuni, con un soddisfacente risparmio economico ed un efficiente servizio ai cittadini.
Sulle gestione associate non c'è nessuna apertura in quanto si ritiene probabilmente che l'attuale assetto garantisca una gestione più efficiente. E' anche vero che delusione sull'Unione ci sono per non esser passata al Comune Unico, ma probabilmente ciò si è superato ciò e tale assetto va bene. Non si può chiedere a dei Comuni la gestione associata se a parità di risorse che ritengono di essere più efficienti.
Un problema esiste. E' inutile che esiste un problema assetto istituzionale che non può esser risolto in modo semplice, ma deve esser oramai risolto a livello di Statuto d'autonomia. Non si può voler accentrare sulla comunità anche competenze dei comuni e voler essere restringenti della loro libertà non avendo un profilo costituzionale.
Non è solo le gestioni associate o la situazione interna alla Comunità, il trenino sempre rimandato, la condizione della SMPDFT e dei relativi impianti che non è arrivata ad una decisione comune, le proteste sulla scelta del progetto di rifacimento Malga Fosse sono tante situazioni che dimostrano come o non si lavora assieme o c'è uno scollamento della realtà.
Prima di creare un ente come la Comunità di Valle si deve creare la Comunità. C'è poco da dire quando non si vuole l'ambito unico scolastico, quando si difendono i propri orticelli tutto si è tranne che Comunità. Vorrei far riflettere su ciò.
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