La sicurezza secondo il PD è molto diversa da quella applicata dal centrodestra e si basa su tre direttrici che voglio qui presentare.
Un sistema integrato di sicurezza. Il sistema integrato della sicurezza deve partire dalla cooperazione internazionale nel mantenimento della pace questo rispettando le tradizioni locali. In tal senso va compiuto nei stati ove si opera un attività di intelligenze per neutralizzare i rischi per la sicurezza.
La sicurezza però si costruisce anche all'interno con politiche di inclusione e di apertura prevedendo che sia garantito la possibilità di praticare il culto a chiunque chiedendo a chi vuole integrarsi il rispetto delle regole.
Serve poi una collaborazione maggiore tra i paesi oltre che un utilizzo maggiore dell'Europol per combattere la criminalità organizzata. E' necessario inoltre prevedere un controllo doganale più preminente alle frontiere dell'Unione Europea per evitare traffici illeciti.
L'Italia deve le decisione assunte a livello europeo in modo da rendere la cooperazione al terrorismo efficace.
Bisogna riconoscere un diritto alla sicurezza che va garantito dai vari livelli di governo con lo stato che cura la sicurezza con gli enti locali che fanno la loro parte sul decoro dell'ambiente e l'incolumità delle persone. Questo deve esser garantito in modo uniforme sul territorio. Va incentivata la collaborazione dei cittadini.
Vanno inoltre definiti i compiti legislativi in merito alla polizia lasciando l'ordine e sicurezza pubblica allo stato mentre la polizia amministrativa alla regione. Con l'intesa dell'ANCI e della Conferenza Stato-Regioni si deve varare un regolamento quadro della polizia locale su cui innestare la regolamentazione locale.
Gli Enti locali devono collaborare con l'azienda sanitaria per evitare l'abuso di alcool e sostanze stupefacenti sopratutto da parte dei minorenni. Va inoltre contrastato il bullismo.
Va prevista una legislazione di contrasto della prostituzione adeguata in modo da stroncare tale fenomeno che causa degrado nelle città sopratutto metropolitane.
Anche i campi nomadi presenti sopratutto nelle città metropolitane sono fonte di degrado e per gli stessi va previsto un percorso verso la stanzialità e la scolarità con la possibilità di concessione della cittadinanza. Vanno creati campi di transito per chi rifiuta programmi di integrazione con patto con gli occupanti.
Uno nuovo sistema di sicurezza per l'italia. La sicurezza deve esser garantita da forze dell'ordine competenti di cui siano definite le competenze evitando sovrapposizione tra corpo di polizia ed esercito. Vanno riorganizzate poi nel senso di gestire in modo comune ciò che può esser condiviso. Va inoltre prevista la democratizzazione dell'esercito prevedendo la contrattazione collettiva. Si deve assumere con concorso il personale delle forze di polizia evitando il passaggio automatico dall'esercito e polizia. Vanno riviste le piante organiche secondo i fabbisogno e liberate risorse dai compiti amministrativi e contabili facendoli rientrare tra il personale civile.
Va inoltre tutelato l'onore delle forze dell'ordine prevedendo la procedibilità d'ufficio del reato di offesa a pubblico ufficiale. Serve però un riconoscimento maggiore con paghe adeguate e con un riconoscimento sociale adeguato alla funzione che svolgono.
Legalità e certezza della pena. Sebbene è encomiabile il lavoro svolto dalle forze dell'ordine si deve stroncare le mafie sul piano del riciclaggio del denaro per evitare l'entrata nell'economia legale. Va potenziata l'agenzia di gestione dei patrimoni sequestrati e potenziato il controllo su tutti i trasferimento di denaro, immobili, attività commerciali. Vanno inoltre controllati anche gli appaltatori e subappaltatori e i cantieri dei vari appalti per controllarne il rispetto delle regole.
Le direttive europee di contrasto alla criminalità organizzata, inoltre vanno recepite per creare spazio giuridico antimafia europeo.
La certezza della pena è un altro punto da tenere ben presente altrimenti tutto si vanifica. Vanno creati moderni istituti carcerari per dare ai detenuti una vita dignitosa. I benefici penitenziari devono essere studiati evitando sovrapposizione. Nel caso dei detenuti tossicodipendenti va previsto un percorso alternativo di recupero il solo che possa affrontare il loro problema.
Sicurezza come diritto di libertà
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